Tiley: "Non è facile mantenere in forma un atleta in queste condizioni"



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Tiley: "Non è facile mantenere in forma un atleta in queste condizioni"

Il CEO di Tennis Australia Craig Tiley ha ricevuto nei giorni scorsi la lettera del numero 1 del mondo Novak Djokovic, in cui sostanzialmente gli veniva richiesto – a nome dei giocatori presenti a Melbourne – un allentamento delle restrizioni durante il periodo di quarantena.

Alcune delle proposte includevano la messa a disposizione delle attrezzature per il fitness nelle stanze degli atleti, la fornitura di un cibo migliore e il trasferimento dei tennisti in alloggi privati con campi annessi.

Ricordiamo che ben 72 giocatori sono stati messi in isolamento dopo le positività emerse su alcuni voli diretti a Melbourne. La lista dei desideri del serbo è stata prontamente rifiutata sia da Daniel Andrews, il Premier del Victoria, che da Emma Cassar, che si occupa dei protocolli sanitari per lo Stato del Victoria.

Come se non bastasse, il 17 volte campione Slam ha ricevuto anche pesanti critiche sui social per non aver compreso fino in fondo la situazione che il popolo australiano sta vivendo da mesi. Intervistato da 9News, il numero 1 di Tennis Australia Craig Tiley ha difeso a spada tratta Djokovic.

Tiley: "I giocatori erano consapevoli dei rischi di venire a Melbourne"

“Per quanto riguarda il caso di Novak Djokovic, che ha sollevato parecchie polemiche, ci tengo a dire che le sue non erano pretese, quanto piuttosto dei suggerimenti.

D’altronde, non è semplice prepararsi ad uno Slam dovendo trascorrere due settimane in quarantena. Bisogna anche capire che è difficile mantenere in forma un atleta all’interno di una stanza di albergo” – ha riferito Tiley.

Djokovic sarà uno dei protagonisti dell’ATP Cup, che prenderà il via nella settimana inaugurale di febbraio. “Stiamo facendo tutto il possibile per far sì che tutti i giocatori abbiano le medesime chance di competere al meglio.

Tuttavia, ogni giocatore che ha accettato di venire a Melbourne era consapevole che se fosse risultato positivo o avesse avuto contatti con un positivo, sarebbe dovuto andare in isolamento” – ha precisato Tiley. L’inizio degli Australian Open è fissato per l’8 febbraio.