Caos Australia, Azarenka scrive ai colleghi: "Abbiate rispetto e siate più sensibili"
by PERRI GIORGIO | LETTURE 2207
Vika Azarenka ci ha provato. O quanto meno, non si è limitata a navigare a vista nel pronfondissimo mare delle lamentele. La due volte campionessa degli Australian Open, con un lungo e toccante messaggio, ha invitato tutti alla calma.
E soprattutto ha invitato tutti vivere in maniere più comprensiva il periodo di isolamento ai piedi dello Slam downunder. Per il torneo che darà di fatto lo start alla stagione post-coronavirus.
Qui la versione integrale della lettera
«Cari giocatori, coach, staff e comunità australiana.
Vorrei prendermi un attimo e parlare ad alcuni miei colleghi e ai media nel mondo. Questo è stato un periodo davvero molto difficile per molti di noi, che non ci aspettavamo di finire nella situazione in cui ci troviamo oggi, me compresa.
Essere in una quarantena dura di quattordici giorni è molto pesante da accettare in termini di tutto il lavoro che chiunque ha sostenuto durante l’off season per essere pronto a giocare il nostro primo torneo del Grande Slam dell’anno.
Capisco tutta la frustrazione e il sentimento di ingiustizia che sta montando ed è enorme. Siamo nel mezzo di una pandemia globale, nessuno ha un chiaro piano di come operare nel pieno delle proprie capacità e senza un errore, l’abbiamo visto tutti lo scorso anno.
Delle volte le cose accadono e dobbiamo accettare, adattarci e continuare! Vorrei chiedere ai miei colleghi cooperazione, comprensione ed empatia per la comunità locale che è passata attraverso un sacco di restrizioni molto impegnative che non ha scelto, ma era costretta a seguire.
Vorrei chiedere di essere allo stesso modo sensibili verso quelle persone che hanno perso i loro lavori e i loro cari durante quest’orribile tempo per tutti noi nel mondo. Vorrei chiedere a tutti noi di avere rispetto per le persone che lavorano senza sosta per cercare di renderci più facili le vite.
Vorrei chiedere ai media, per favore, di avere coscienza dell’impatto e dell’influenza che hanno in questa situazione e sulla comunità. Vorrei chiedere alle persone nella comunità di conoscere e capire che la nostra massima priorità è di assicurare la sicurezza della salute di tutte le persone.
In ultimo, vorrei, per favore, che noi tentassimo di supportarci a vicenda al massimo di ciò che si può o di ciò che uno vuole. Le cose sono sempre più facili quando si è in un ambiente compassionevole e si lavora fianco a fianco.
Una volta di più, grazie a tutti per i loro sforzi mentre continuiamo a navigare attraverso questi prossimi giorni e queste prossime settimane. Grazie. Vika»