Lopez punta su Sinner: "Credo sarà uno dei migliori della prossima generazione"
by PERRI GIORGIO | LETTURE 1642
Feliciano Lopez è pronto per festeggiare il ventesimo anniversario nel circuito dei grandi. Il tennista spagnolo - che rappresenta quasi un unicum nel panorama - nel corso di una chiacchierata con Alessandro Mastroluca per "Il Corriere dello Sport" ha scavato nell'album dei ricordi, ma si è anche soffermato sul doppio ruolo che si è ritrovato a ricoprire con (e per) il "1000" di Madrid.
Da direttore, tanto per intenderci. "È stato triste dover annunciare la cancellazione, ma non avevamo altre opzioni. Quest’anno è molto complicato per tutti, ma da direttore di torneo ho avuto la possibilità di vedere le conseguenze dal punto di vista economico.
Siamo consapevoli che i tornei hanno bisogno degli aiuti degli sponsor, dei governi, che però stanno spendendo di più per chi è in difficoltà. Il quadro per me era chiaro" ha spiegato. Nel racconto, ovviamente, anche la Davis Cup.
E il ricordo del successo targato duemiladiciannove. "La Davis è stata speciale per me e per tutti noi. Sono stato molto onorato intanto di essere in squadra, perché avevo 38 anni, esserci era uno degli obiettivi all’inizio del 2019.
Mi sento molto fortunato. Poi naturalmente vincere il titolo a Madrid, la mia città, su un campo che conosco molto bene per tante ragioni, è stato splendido".
Lopez punta su Sinner e Alcaraz
"Feli" si è ovviamente soffermato anche su Jannik Sinner, reduce dai primi quarti di finale in un torneo dello Slam e soprattutto dalla prima affermazione nel circuito maggiore dopo il successo alle Next Gen Finals della passata stagione.
"L’ho visto qualche volta, penso che sia un grande giocatore con un enorme potenziale. È davvero forte per un ragazzo della sua età. Credo che sarà uno dei più grandi della prossima generazione.
Conosco anche lo spagnolo Carlos Alcaraz, che si allena nell’accademia di Juan Carlos Ferrero. Penso che giocheranno molto presto in Davis anche loro” ha concluso. Photo Credit: Getty Images