Da Wimbledon agli Us Open: la rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz nel 2022



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Da Wimbledon agli Us Open: la rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz nel 2022

Londra, Umago, New York. Le due capitali più importanti del mondo occidentale e una piccola città sul mare della Croazia. In questo triangolo, dalle geometrie alquanto scorrette, si sviluppa una delle rivalità più accese di questo 2022: quella tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner.

I due sono stati indicati sin dai primi giorni dell’anno come i due volti della Next Gen, i due candidati ad assumere l’eredità di chi li ha preceduti. Diventare campioni Slam, diventare numeri uno del mondo è il destino che li lega e lega la loro rivalità: lo spagnolo, a differenza dell’azzurro, ha raggiunto entrambi gli obiettivi; l’altoatesino ha faticato, invece, con una condizione fisica che non l’ha per nulla assistito.

Una rivalità che, almeno per quest’anno, si è vista in tre occasioni, con tre partite epiche. È tutto iniziato agli ottavi di finale di Wimbledon: una partita che Sinner domina sin dai primi scambi, portandosi nel tiebreak del terzo set ad avere match point.

Annullato il primo, Alcaraz ci prende gusto e annulla un secondo, prendendosi il terzo parziale. Al quarto, però, il numero uno italiano torna ai suoi livelli e, sebbene si faccia ancora annullare dei match point, conquista la loro prima sfida del 2022.

Umago e New York

Cala il livello del torneo, passando a un Atp 250, ma sale il round: Sinner e Alcaraz, a poche settimane dallo scontro a Wimbledon, si sfidano per la conquista del trofeo di Umago. Trama diversa, stessa fine: ancora una vittoria di Sinner, ma questa volta tocca a lui rimontare.

Perde infatti il primo set al tiebreak e recupera negli altri due, rifilando allo spagnolo un doppio 6-1. A chiudere questa rivalità, che scriverà probabilmente il futuro del tennis ma infiamma già il presente, c’è la sfida ai quarti di finale degli Us Open.

Una partita epica, per intensità e per il livello di tennis mostrato, che forse più di tutte simboleggia la loro lotta (e forse anche le due differenti stagioni). A New York, però, Alcaraz si prende la vendetta: nel quarto set, è ancora Sinner ad avere match point, che lo spedirebbe per la prima volta nella semifinale di un Grande Slam.

Questa volta, però, il classe 2003 impara dai suoi errori: annulla il match point e prende il break, portando la sfida al quinto set. Anche in questo ultimo parziale, con i due stanchi dalle fatiche degli scambi precedenti, si concedono all’avversario: Alcaraz perde il servizio e subito dopo Sinner lo segue.

Proprio l’azzurro, però, si arrende e perde ancora il turno di battuta. Il match va al talento spagnolo, che in questa occasione non ha abbastanza: primo titolo Slam e vetta del ranking. Solo tre partite in questo 2022 tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, ma tre partite che sembrano ben sperare per il futuro del tennis! Photo credits: Us Open

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