La favola dell’Italia alla Billie Jean King Cup non si è conclusa con il lieto fine. Il team capitanato da Tathiana Garbin si è arreso a un passo dalla vittoria contro il Canada perdendo i due match di singolare.
Questa volta, Martina Trevisan e Jasmine Paolini non sono riuscite a fare la differenza e hanno alzato bandiera bianca senza portare a casa nemmeno un set. Per il Canada si tratta di un epico successo, perché si è aggiudicato per la prima volta nella sua storia la più importante manifestazione a squadre a un anno di distanza dall’impresa compiuta dal movimento maschile lo scorso anno.
Impressionante il ruolino di marcia di Leylah Fernandez nella competizione: la 21enne di Montreal ha trionfato in 16 delle ultime 17 partite disputate. L’Italia ha confermato il bilancio negativo con il Canada registrando un pesante 1-4.
BJK Cup - L'Italia si arrende in finale: storico primo successo per il Canada
A scombussolare i piani di Garbin ci ha pensato una Marina Stakusic in grande spolvero. L’attuale numero 258 del ranking WTA ha sconfitto a sorpresa Trevisan con il punteggio di 7-5, 6-3.
L’azzurra ha iniziato male, ma ha avuto il merito di non mollare: due break di fila le hanno consentito di servire per il primo set. Proprio nel momento clou, Trevisan ha mostrato qualche incertezza di troppo e ha clamorosamente lasciato alla rivale tre game consecutivi dal 5-4.
Stakusic si è tolta la soddisfazione di trionfare al festival del break andato in scena nel secondo parziale. Avanti 4-2, la canadese non ha più offerto chance a Trevisan. Fernandez ha completato il lavoro chiudendo la settimana perfetta con un sonoro 6-2, 6-3 rifilato a Paolini.
L’ex finalista degli US Open è stata in grado di imporre il proprio ritmo agli scambi e inchiodare Paolini con una serie di incredibili colpi. Un’accelerazione di dritto ha permesso a Fernandez di cogliere impreparata Paolini nel gioco inaugurale.
La numero uno italiana ha messo pressione all’avversaria e pareggiato i conti sull’1-2. Nel quinto game, però, la canadese ha tirato fuori dal cilindro un fantastico dritto e innestato il pilota automatico.
Nella seconda frazione di gioco, la musica non è cambiata. Dopo aver fermato Paolini, Fernandez ha cancellato una palla del contro break trovando un formidabile dritto in corsa. Un colpo che ha tagliato le gambe a Paolini e orientato definitivamente l’incontro.