Arnaldi porta l'Italia alle Finals: "Giocare per questi colori dà una spinta in più"
by GENNARO DI GIOVANNI
L’Italia ha ufficialmente staccato il pass per la Davis Cup Finals di Malaga. Un epilogo fortemente insperato dopo l’esordio da incubo della squadra capitanata da Filippo Volandri contro il Canada. Il team campione in carica, privo dei suoi gioielli Felix Auger Aliassime e Denis Shapovalov riuscì a imporsi contro gli azzurri per 3-0, mettendo in serio pericolo le possibilità di Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti e co.
di passare alla fase successiva. Per la verità il percorso dell’Italia si è messo fin da subito in salita, con la rinuncia quasi in extremis di Jannik Sinner e l’esclusione, con tanto di polemica, di Fabio Fognini.
La sonora sconfitta contro la nazionale capitanata da Frank Dancevic sembrava il preludio ad una cocente eliminazione senza sussulti. Una serie di combinazioni favorevoli hanno invece sorriso ai nostri colori. Prima il riscatto contro il Cile, battuto 3-0, poi l’aiuto del Canada, che battendo anch’esso la formazione capitanata da Nicolas Massu, ha conferito agli azzurri la possibilità di qualificarsi ottenendo anche un solo punto contro la Svezia
Le parole del match winner
Ci ha pensato l’esordiente Matteo Arnaldi a guidare l’Italia ai quarti di finale superando l’esame Leo Borg con il punteggio di 6-4, 6-3.
Il tennista sanremese ha espresso la sua soddisfazione ai microfoni di Sky Sport: “Sono molto contento di come è andata la giornata. E’ stata dura, abbiamo lavorato di squadra e questo è stato il risultato.
Sono arrivato più tardi rispetto agli altri e avevo bisogno di tempo per adattarmi”, ha detto Sull’atmosfera da Davis: “Giocare per la nazionale ti dà una spinta in più. Lo si è visto contro Garin.
Il pubblico può fare la differenza. La Davis è più emozionante di quanto mi aspettassi. Prima di oggi non avevo mai visto un match di questa manifestazione dal vivo”, ha concluso.