L’Italia è stata sorteggiata nel Gruppo A con Canada, Svezia e Cile nella fase a gironi della Coppa Davis 2023. Gli azzurri avranno la possibilità di affrontare i primi tre impegni di fronte al pubblico di casa: le sfide si disputeranno infatti presso l’Unipol Arena di Bologna.
L’obiettivo del team italiano è quello di conquistare le Final Eight e candidarsi alla vittoria della più importante competizione a squadre. Capitan Filippo Volandri ha analizzato il girone dell’Italia nelle parole riportate dal sito ufficiale della Federazione Italiana Tennis e Padel.
Coppa Davis, Volandri: "Girone difficile. Dovremo dare il 100% "
“I quattro gironi di Coppa Davis, mai come quest’anno, sono a mio avviso tutti molto equilibrati ma noi dobbiamo ovviamente pensare al nostro. E così come era successo a settembre 2022 a Bologna quando abbiamo affrontato la Croazia che ci aveva eliminato l’anno prima, quest’anno ci tocca il Canada, che ci ha eliminato al doppio di spareggio in semifinale l’anno scorso: e questo per noi è un motivo di rivincita importante” , ha spiegato Volandri.
“Il nostro è un girone difficile, come gli altri: c’è la Svezia, che abbiamo battuto a Bologna al doppio decisivo, e poi c’è una squadra che affrontiamo per la prima volta, il Cile, che può contare su giocatori importanti come Cristian Garin e Nicolas Jarry.
Sono tutte squadre toste, da affrontare una alla volta, un giorno dopo l’altro. Assolutamente dobbiamo pensare a noi e continuare a lavorare sulla squadra, che per me è un concetto fondamentale. Settembre è lontano, ma non così tanto: quindi ci dobbiamo rimboccare le maniche e lavorare duro per poter dare tutti il massimo ed essere al 100% ” .
Ai microfoni di Sky Sport, Volandri ha aggiunto: “Il nostro è forse il gruppo più equilibrato. Possiamo prenderci la nostra rivincita. La vedo come un’opportunità, non guardò troppo il sorteggio.
Cerco sempre di preparare partita dopo partita. Eliminazione nel 2022? Siamo diventati una squadra molto più forte dopo quell'esperienza. Abbiamo chiesto un sacrifico a Matteo Berrettini a causa dell’infortunio di Simone Bolelli.
È successo di tutto. Bolelli e Fabio Fognini hanno dimostrato di essere una delle migliori coppie, ma bisogno pensare anche al futuro. Si lavora per avere più opzioni. Abbiamo la fortuna di poter ospitare molti Challenger in Italia e far crescere i nostri giovani” .
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