BJK Cup - Italia sul 2-0 contro la Francia. Impresa Paolini, Giorgi passeggia
by PERRI GIORGIO | LETTURE 922
Il nome della competizione è cambiato ed è cambiato ovviamente anche il roster delle protagoniste. Non necessariamente un male, non necessariamente un bene. Ritorna il World Group e ritorna anche Italia-Francia.
Sfida che in Billie Jean King Cup - o Fed Cup, fate vobis - richiama ovviamente e inevitabilmente a una rivalità straordinaria, nata nel 2004. Straordinaria la prova delle azzurre tra le mura di casa: Jasmine Paolini 'ringhia' contro Alize Cornet, Camila Giorgi fissa il punteggio sul 2-0 alla fine del day-1 con una prestazione straripante.
Italia sempre più vicina quindi alle Finals della competizione.
Paolini: successo 'decisivo' contro Cornet
Che la sfida tra Jasmine Paolini e Alize Cornet potesse in questo caso regolare gli equilibri di tutta la due-giorni, beh, non era assolutamente mistera.
Non è un mistero neanche il non-equilibrio che regna sovrano nei primi due set. La tennista azzurra fa praticamente in tempo a smuovere lo zero dalla casella dei game in avvio e a rispondere parallelamente con un nettissimo 6-2.
Paolini sfrutta poi la rottura-prolungata dell'avversaria anche nelle fasi iniziali del terzo, ma si ritrova comunque costretta a recuperare da una quasi disperata situazione di 2-4 e soprattutto a cancellare due match point nel decimo game.
L'ago della bilancia si sposta inevitabilmente verso il lato azzurro, tant'è che tie break si rivela un contorno del tutto necessario dopo il 'regalone' Cornet che spinge Paolini sul 4-1.
Giorgi: bastano 65 minuti contro Dodin
Non delude in alcun modo le aspettative Camila Giorgi, chiamata a irrobustire il vantaggio sulla terra sarda contro Ocean Dodin.
Nemmeno nella più rosea delle aspettative era immaginabile un 2-0 così gagliardo. Sessantacinque minuti: di tanto ha bisogno la marchigiana per sbrigare la pratica e rimpolpare il bilancio nella competizione. Una prestazione praticamente perfetta contro un'avversaria francamento non irresistibile, soprattutto sul rosso.
Camila peraltro salva le sette palle break che mette a disposizione e soprattutto vince quasi il 90% dei punti sulla seconda palla della tennista francese. Il 6-2 6-1 finale lascia in realtà anche poco spazio alle interpretazioni.
Un grandisismo "brava" anche a Tatiana Garbin, che ha continuato a credere al progetto Italia al femminile anche in un momentos storico non proprio brillante. Non era scontato. Photo Credit: Getty Images