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L'ITF aveva informato, secondo quanto riportato sul sito ESPN, che avrebbe investigato sul caso di razzismo nei confronti di Joao Souza durante la terza giornata di Coppa Davis tra Brasile e Argentina lo scorso weekend. Secondo quanto si legge dal report di ESPN l'ITF avrebbe avuto la stessa posizione assunta dopo le accuse di antisemitismo da parte della Federazione tunisina e ha evidenziato che non fa parte della sua costituzione la "discriminazione di colore, razza, nazionalità, etnia o origine, età, genere, orientamento sessuale, disabilità e la religione".
Il fatto a cui si fa riferimento è il ritiro di Malek Jaziri contro il tennista israeliano Amir Weintraub. In quel caso l'Itf sospese la Tunisia dalla Coppa Davis per un anno. Souza su Twitter ha smentito ma solo in parte quanto accaduto.
"In nessun momento ho reclamato insulti di razzismo da parte degli argentini. I fratelli argentini si sono comportati bene. Ho ricevuto qualche insulto, però non devo dare continuità a questo, dimentichiamolo. Non denuncio nessuno, tutto questo è spazzatura".
In ogni caso l'ITF sta indagando sulle denunce: "L'ITF è attualmente in procinto di ottenere un report completo da un arbitro per la verifica di tali insulti razzisti", scrive l'ITF in un comunicato.
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