Il protagonista emergente dell’ultimo biennio è senza ombra di dubbio lo spagnolo Carlos Alcaraz. Il 2022 è stato l’anno dell’esplosione tennistica del giovanissimo originario di El Palmar capace di vincere il Masters 1000 a Madrid sconfiggendo il beniamino di casa Rafael Nadal, la leggenda serba Novak Djokovic e il detentore del titolo Alexander Zverev.
Durante lo US Open vinto in finale contro il norvegese Casper Ruud si era portato al numero 1 del mondo salvo poi cedere lo scettro al serbo 24 volte campione Slam. Nel 2023 l’iberico è riuscito a confermarsi come antagonista principale di Nole, dando spettacolo negli incontri che li hanno visti protagonisti (le semifinali del Roland Garros vinti da Djokovic, la finale di Wimbledon conquistata dallo spagnolo al quinto set e la finale del Masters 1000 di Cincinnati definita come una delle finali più belle in partite al meglio dei 3 set, ndr.).
McEnroe continua a sottolineare le capacità di Alcaraz
Ovviamente non sono mancate previsioni sulla carriera di Carlitos e diverse leggende del tennis non si sono tirate indietro nel descrivere le grandi capacità dello spagnolo; uno dei maggiori esponenti e fan è la leggenda americana campione di 7 titoli Slam John McEnroe.
L’ex tennista a stelle e strisce ha affermato più volte che Alcaraz è il tennista migliore che abbia visto alla sua età (lo spagnolo è classe 2003 e a maggio ha compiuto 20 anni) e nel podcast SmartLess di recente ha affermato: “Sono cresciuto nel Queen's.
La cosa migliore che mi sia mai capitata non è stata andare a un campo in stile Nick Bollettieri. Avrei lasciato il gioco a 16 o 17 anni. Adoro praticare altri sport. Tutti gli studi dimostrano, sia fisicamente che mentalmente, che è più salutare per i ragazzi praticare altri sport.
I giocatori di tennis raggiungono il picco più tardi di quanto abbiano mai fatto. Penso che il college sia un'esperienza in cui non solo puoi giocare potenzialmente in squadra se pratichi uno sport, ma puoi crescere un po' e anche divertirti un po' prima di intraprendere una professione, e sarai più preparato a gestirlo.
Quindi non sono completamente d’accordo con ciò che fanno più spesso le accademie. Per ogni persona che senti che ha successo, ce n'è un milione che non ce la fa. Non tutti sono Carlos Alcaraz, è uno su un miliardo.
È solo un mostro. È un giocatore incredibile, ma la maggior parte dei ragazzi non ha il diritto di farlo”.
• Carlos Alcaraz regala spettacolo in Messico: anche Paul applaude• Atp Awards 2023 - Da Jannik Sinner a Carlos Alcaraz: ecco tutte le nomination• Carlos Alcaraz lancia un messaggio a Novak Djokovic: "Siamo qui per fermarlo"• Furlan: "Novak Djokovic è ancora il più forte, ma Jannik Sinner e Carlos Alcaraz... "• Ferrero sulla sconfitta di Carlos Alcaraz contro Djokovic: "Una brutta sensazione"• Atp Finals, il curioso dato che accomuna il percorso di Carlos Alcaraz e Rafa Nadal