Carlos Alcaraz deluso dopo la sconfitta: “Le opzioni che avevo sono sparite"



by GENNARO DI GIOVANNI

Carlos Alcaraz deluso dopo la sconfitta: “Le opzioni che avevo sono sparite"
Carlos Alcaraz deluso dopo la sconfitta: “Le opzioni che avevo sono sparite" © Lintao Zhang/Getty Images

Battuta d’arresto inaspettata per Carlos Alcaraz a Parigi. Lo spagnolo è uscito di scena all’esordio a Bercy per mano di Roman Safiullin e vede ridursi sensibilmente le possibilità di finire primo al termine di questa stagione.

Molto chiaramente dipenderà anche dal rendimento di Novak Djokovic che dopo il forfait di Jannik Sinner e l’eliminazione di Daniil Medvedev ha un’autentica autostrada verso il 40esimo titolo Masters 1000 in carriera.

Il due volte campione slam non ha voluto dare colpe a problemi fisici: “Niente affatto, nessun problema fisico. È solo che non mi sentivo bene. Molte cose da migliorare, molte cose da praticare. Penso di non essermi mosso bene”, ha spiegato deluso.

Le Finals, che l’ex numero uno giocherà per la prima volta in carriera, restano un obiettivo prioritario per lui: “Ho tempo prima delle Finals, tanti giorni di allenamento per poterci arrivare al livello a cui voglio giocare.

Ma in questo momento non sono nel momento giusto per parlarne. Onestamente dopo la sconfitta, devo prendermi un po' di tempo, pensando ai prossimi giorni: pensare a cosa devo fare o cosa farò. Ma ovviamente prima che inizino le ATP Finals, abbiamo tempo”, ha detto in conferenza stampa.

Alcaraz non crede più al primato

Chiaramente al torneo dei “Maestri” dovrà presentarsi la miglior versione di Alcaraz, che in quest’ultimo scorcio di stagione, a causa di infortuni e stanchezza accumulata, non si è vista.

Il campione in carica di Wimbledon è apparso molto deluso per l'uscita prematura a Bercy. "Dopo questa sconfitta non ho più opzioni, tutte le opzioni che avevo per arrivare al numero 1 a fine anno sono sparite.

Non dobbiamo pensare a questo, credo che ci siano zero possibilità. Fa male perdere nei primi turni di tornei in cui ti aspetti di raggiungere i turni finali o da cui pretendi il massimo. Oggi è una delle poche volte in cui non voglio pensare ai prossimi giorni, all'allenamento, ma dobbiamo farlo, perché manca ancora un torneo. Queste sconfitte fanno molto male", ha analizzato l'allievo di Juan Carlos Ferrero.

Carlos Alcaraz