Alcaraz sul possibile doppio alle Olimpiadi con Rafael Nadal: "Sarebbe un sogno"

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È stato un esordio con luci e ombre quello di Carlos Alcaraz all’Atp 500 di Pechino, prima apparizione del tennista spagnolo dopo la sconfitta contro Daniil Medvedev nella semifinale degli Us Open. Nel match di primo turno contro il tedesco Hanfmann, il numero uno del seeding si è trovato due volte sotto di un break nel primo set, ma alzando il suo livello di gioco è riuscito a rimontare il primo parziale, dominando nel secondo e chiudendo col punteggio di 6-4 6-3.

Agli ottavi di finale il 20enne di Murcia affronterà Lorenzo Musetti. In conferenza stampa lo spagnolo ha parlato del suo ritorno in campo e ha commentato le recenti dichiarazioni di Rafael Nadal, che aveva manifestato la propria intenzione di disputare un possibile doppio da favola in coppia con Alcaraz alle olimpiadi di Parigi 2024.

Carlos Alcaraz: “Avere la famiglia al mio fianco è molto importante”

L’attuale numero due del mondo ha parlato dell’importanza della sua famiglia per il suo percorso, compresa la presenza del fratello in molti tornei del circuito.

“Per me è molto importante avere la mia famiglia al mio fianco. Sono molto fortunato a poter portare con me parte della mia famiglia e a viaggiare in tutto il mondo. Viaggiando tutto l'anno, non trascorro tutto il tempo che vorrei a casa con loro, e sapere di avere una parte della mia famiglia con me mi rende più facile stare bene durante i tornei.

È molto, molto importante. I familiari sono le persone su cui puoi contare di più, è molto importante avere un buon rapporto con loro e, nel mio caso, avere il loro sostegno durante la mia carriera” ha dichiarato Alcaraz.

Lo spagnolo ha poi espresso la volontà di poter giocare in coppia con Rafa Nadal alle prossime olimpiadi. “In questo momento Rafa sta soffrendo molto. Spero che possa tornare ad allenarsi e che possa giocare il prossimo anno dall'inizio, in modo da avere un Rafa sano e pronto per i Giochi.

Naturalmente sarebbe un sogno per me giocare il doppio con lui a Parigi. Dipende da entrambi. Mancano molti mesi a Parigi e possono succedere molte cose. Io devo essere in salute, lavorare sodo ed essere pronto per questo torneo, lui deve fare lo stesso. Vedremo cosa succederà, ma è chiaro che sarebbe un sogno” ha commentato il tennista spagnolo.