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È la sfida più attesa da inizio torneo e ci sono solo altri due rivali prima che ciò possa avvenire. Tutto il pubblico mondiale e tutti gli appassionati di tennis attendono la finale tra Carlos Alcaraz e Novak Djokovic, rivincita della finale di Wimbledon ed anche della recente semifinale al Roland Garros.
Un duello appena iniziato ma che vede contro il meglio del tennis mondiale. Numero uno contro numero due, e Djokovic lunedì prossimo lo scavalcherà (comunque vada) in classifica e tornerà in vetta al ranking Atp.
I numeri dei due sono impressionanti e Carlos Alcaraz e Novak Djokovic sono i dominatori assoluti del 2023, soprattutto parlando di Slam. Se per Nole non è una novità - sono ormai anni che domina il circuito - è diversa la situazione di Alcaraz che sembra progredire settimana dopo settimana.
Non solo un fisico che sembra portentoso ma qualità tecniche incredibili e a soli 20 anni Alcaraz sembra imbattibile. Lo stesso Djokovic è apparso quasi incredulo dinanzi alla vittoria dello spagnolo nella finale di Wimbledon con Carlos che ha vinto prima al Queen's e poi appunto nello Slam londinese spiazzando colleghi e media e ribaltando ogni pronostico.
E i record per Alcaraz sono sempre più clamorosi ed evidenti. Alcaraz cresce anno dopo anno e possiamo dire che il 2023 è l'anno della sua totale consacrazione. Il primo grande successo è arrivato lo scorso anno agli US Open, ma anche quest'anno il tennista murciano ha ottenuto grandi successi ed è arrivato in semifinale in tre tornei del Grande Slam; impressionante visto l'età e l'ultimo a riuscire in questa impresa a soli 20 anni è stato proprio Novak Djokovic, nell'ormai lontanissimo 2006.
Impressionante così come la rivalità tra i due e va ricordato un altro aneddoto: Alcaraz non ha partecipato agli Australian Open a causa di un infortunio o poteva fare anche meglio in questa stagione. Due Slam in cascina e tanti record ma Carlos non ha alcuna intenzione di fermarsi, i suoi record e le sue vittorie sono appena cominciate.
Ora verso la finale c'è solo Daniil Medvedev sul suo cammino, un tennista di gran livello ma che lo vede nettamente avanti nei confronti diretti.