Alcaraz sulla rimonta di Djokovic: "Ha dimostrato ancora di essere uno dei migliori"
by GIANLUCA RUFFINO
Vittoria con qualche sofferenza per Carlos Alcaraz al terzo turno degli Us Open. Il tennista spagnolo ha battuto Daniel Evans col punteggio di 6-2 6-3 4-6 6-3, concedendo qualcosa nel terzo set ma riprendendo poi la bussola nel quarto parziale.
Al prossimo turno il numero uno del mondo affronterà Matteo Arnaldi, con vista sui quarti di finale possibili contro un altro azzurro, Jannik Sinner. In conferenza stampa Alcaraz si è detto contento del proprio stato di forma, aggiungendo anche un elogio a Novak Djokovic.
Alcaraz: “Voglio vincere ma allo stesso tempo divertirmi”
Il 2003 spagnolo ha commentato la rimonta di Djokovic contro Djere. “Ho guardato i primi due set, poi sono dovuto andare a dormire. Ma, quando sono andato a letto, ho pensato che Novak sarebbe tornato, questo è certo.
Ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei migliori della storia. Ha rimontato da due set a zero, credo di averlo visto sei, sette volte. Quindi è qualcosa di pazzesco. Giocare a 36 anni e fare le stesse cose di quando ne aveva 20, è incredibile.
Dobbiamo dargliene atto, ed è una cosa che ammiro” ha dichiarato il tennista di Murcia. Alcaraz ha poi spiegato di sentirsi bene e di essere soddisfatto del gioco messo in campo fino ad oggi allo slam americano.
“Credo di giocare a un buon livello. Mi sento molto, molto bene in campo, a mio agio. Dico sempre che posso migliorare, ma al momento sono molto, molto contento del livello di gioco che sto raggiungendo” ha detto lo spagnolo.
Al giovane campione spagnolo è poi stato chiesto se il bisogno di divertire a volte si scontri nella sua testa con la voglia di vincere. “A volte. Voglio dire, ovviamente voglio vincere ogni partita che gioco, ma allo stesso tempo voglio divertirmi, provare cose diverse, far divertire le persone che guardano il tennis, che guardano le mie partite.
A volte mi chiedo cosa sia più importante: se vincere o fare grandi cose (sorridendo). Ovviamente vincere le partite è sempre la cosa più importante” ha concluso Alcaraz