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A Cincinnati la lotta per la vetta del ranking Atp è tutta aperta. Dopo la sconfitta ai quarti di finale a Montreal contro Tommy Paul, Carlos Alcaraz tornerà in campo a Cincinnati: sarà lui a guidare il tabellone maschile del torneo 1000 statunitense.
Questa volta non ci sarà solo lui. Seconda testa di serie è Novak Djokovic: dopo il forfait al torneo canadese, il tennista serbo torna dopo la finale di Wimbledon. Soprattutto, il ventitré campione Slam torna negli Stati Uniti dopo due anni di ‘esilio’, per tutta la vicenda legata alla vaccinazione anti-Covid. A Cincinnati, i due tennisti si giocheranno la vetta del ranking e non solo: si decreterà chi sarà il numero uno a New York.
Per stabilire questo obiettivo, in vista dell’ultimo appuntamento Slam della stagione, le combinazioni sono diverse.
Gli scenari a Cincinnati
La premessa è che a dividere i due campioni nel ranking sono 600 punti: 9395 per il primo, 8795 per il secondo.
Anche una questione di punti: al vincitore di Wimbledon tocca difendere gli ottavi di finale, all'ex numero uno del mondo nessun punto. Carlos Alcaraz sarà numero uno a Flushing Meadows in tre scenari: se vince il titolo o se arriva in finale, a prescindere dal risultato che Djokovic conquisti sul cemento statunitense.
Se raggiunge i quarti di finale o le semifinali, allo spagnolo serve che il campione Slam serbo non vinca il torneo. Se perde al secondo turno, al terzo turno o agli ottavi, al detentore del titolo di Wimbledon serve che il due volte vincitore del torneo di Cincinnati non arrivi in finale.
Sulla base di ciò si possono calcolare anche le combinazioni secondo cui Novak Djokovic può essere numero uno del mondo a New York, al suo ritorno dopo la sconfitta dolorosa nel 2021. Al serbo serve vincere il titolo e che il due volte campione Slam non conquista la finale.
Altro risultato possibile è che il tennista di Belgrado perda la finale, ma in questo caso Alcaraz non deve arrivare ai quarti di finale del torneo 1000. Photo credits: Atp Tour