Auger-Aliassime è motivato: "Carlos Alcaraz non deve vincere tutti i tornei"

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Una stagione fin qui deludente, pesantemente condizionata dai tanti problemi fisici. Uno dei grandi assenti quest'anno nel circuito Atp è senza dubbio Felix Auger-Aliassime, che non è riuscito a confermare gli ottimi progressi mostrati alla fine del 2022.

Il tennista canadese, dopo una prima parte sul cemento accettabile ma priva di risultati di grande spessore, è stato spesso fermo ai box per problemi fisici che non gli hanno permesso praticamente mai di esprimersi al meglio sulla terra battuta e su erba.

Una situazione piuttosto delicata per il talento 22enne di Montreal, che proverà a reagire magari nel vicinissimo appuntamento di casa a Toronto (un Master 1000 che potrebbe essere molto importante per lui). In un'intervista rilasciata a Le Journal de Montreal, Felix ha soprattutto parlato dell'attuale condizione fisica e delle prospettive per il 2023: "Non è stata la stagione che speravo.

Ho avuto il tempo per migliorare e risolvere il fastidio al ginocchio, che mi ha tormentato per diverso tempo. Se riuscirò a riportare quel fisico in campo, so che i risultati inizieranno ad arrivare lentamente o forse anche più velocemente, perché mi conosco sempre di più nel corso degli anni" ha dichiarato.

Auger-Aliassime sulla finale di Wimbledon

Il numero 12 del ranking mondiale Atp non si è limitato ad aggiornare i fan sulla forma fisica ma ha anche espresso delle considerazioni su cosa è accaduto recentemente nel mondo del tennis, soffermandosi sulla finale di Wimbledon tra il vincitore Carlos Alcaraz e Novak Djokovic.

Sul trionfo del fenomeno spagnolo, il canadese ha commentato: "Risveglia il mio lato competitivo. Mi permetto anche di parlare per gli altri giocatori del tour: non vogliamo fargli vincere ogni torneo. Mi motiva a fare le cose giuste" ha avvertito così Carlitos, determinato a continuare con questo passo nei Masters 1000 e soprattutto nei Grandi Slam.

Auger-Aliassime ha i numeri dalla sua parte nei confronti diretti con l'attuale numero uno del mondo: infatti il 22enne ha sconfitto in tre occasioni su quattro in totale il giovane iberico. Nell'intervista Felix ha anche ricordato la vittoria ottenuta contro Nole nello scorso mese di settembre: "La mia affermazione contro Novak in Laver Cup è stata superba. Mi ha dato una grande spinta di fiducia". Photo credit: Getty Images.