Alcaraz al settimo cielo: "È un sogno che si avvera, non ci credo ancora"



by MARIO TRAMO

Alcaraz al settimo cielo: "È un sogno che si avvera, non ci credo ancora"
Alcaraz al settimo cielo: "È un sogno che si avvera, non ci credo ancora"

Una grande partita e una vittoria più che meritata. Dopo oltre quattro ore e una battaglia epica Carlos Alcaraz ha battuto in una finale Slam Novak Djokovic, una prestazione fenomenale che non verrà dimenticata dagli appassionati.

Dopo un brusco inizio lo spagnolo ha reagito alla grande ed ha disputato quattro set ad altissimo livello. Alla fine ha ottenuto una vittoria che lo legittima come numero uno al mondo. Grandi festeggiamenti e a fine match lo spagnolo ha parlato così in conferenza stampa: "Tutto questo è fantastico, un sogno che si avvera per me.

Da sempre volevo essere campione qui a Wimbledon, e onestamente non mi aspettavo di vincerlo così presto. È il momento di godermi tutto con la massima felicità, come ho detto questo è un sogno. Cambio generazionale? Ho battuto Novak per me stesso, non per la mia generazione.

Battere Novak nel suo meglio e in questa fase storica è fantastico, non perdeva su questo campo da dieci anni. È qualcosa che non dimenticherò mai e si è bello anche per le nuove generazioni perché ora possono crederci anche loro".

Il murciano ha poi parlato del match: "Sinceramente è stato difficile il primo set, ma penso di aver avuto qualche chance, solo che non l'ho sfruttata. Nel secondo set sapevo che dovevo attendere le mie chance e vincere il secondo set è stato bellissimo perché probabilmente sotto di due set non avrei vinto.

Anzi penso che avrei perso in tre set. Cosa è cambiato rispetto ai crampi di Parigi? Sono un tennista totalmente diverso rispetto al Roland Garros, ho imparato molto da quella situazione. Per me è stata una lezione e mi sono preparato fisicamente e mentalmente in maniera diversa.

Ho capito che dovevo gestire meglio i nervi e la pressione. Ovviamente poi sull'erba è tutto diverso, non mi sono mai arreso e alla fine ho vinto. La parte mentale è stata fondamentale. Questo è stato il momento più bello della mia vita, magari tra cinque anni cambierà.

Battere Novak qui a Wimbledon è un sogno, un sogno che si avvera. I festeggiamenti? Stasera ci sarà la cena ufficiale, poi credo passerò del tempo con il mio team e la mia famiglia. Nole dice che sono un mix dei Big Three? (ride) È pazzesco che dice ciò, ma se lo dice lui probabilmente avrà ragione". Photo Credit: Official Wimbledon

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