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A soli 20 anni il tennista spagnolo Carlos Alcaraz è uno dei principali protagonisti del circuito. L'atleta murciano continua a vincere titoli, l'ultimo nel Masters 1000 di Madrid: il tennista può scavalcare Novak Djokovic in vetta alla classifica e può farlo già a Roma, i suoi numeri sono tutt'altro che scontati.
Testa di serie numero due a Roma, Alcaraz è forse il principale favorito per la vittoria finale con Nole che deve difendere il titolo ma è in una condizione non ottimale, come dimostrano gli ultimi tornei.
Alcaraz infortuni permettendo sta vincendo davvero quasi tutti i tornei e sembra crescere su ogni superficie ogni settimana che passa. Ora c'è grande attesa a Roma e in tanti sognano una finale contro il numero uno Novak Djokovic.
Ecco il cammino del tennista iberico nella Capitale italiana. Dopo il Bye del primo turno Alcaraz affronterà il vincente tra Ramos Vinolas ed il tennista italiano Francesco Passaro. Eventualmente Alcaraz potrebbe affrontare al terzo turno il ceco Jiri Lehecka, uno dei giovani più interessanti del circuito.
Al turno successivo Carlos potrebbe beccare il vincente tra Borna Coric e il britannico Daniel Evans, un ottavo abbastanza insidioso. Dai Quarti in poi il cammino diventa intrigante e difficile: per gli italiani il sogno sarebbe la sfida con il nostro Lorenzo Musetti ai Quarti ma calendario chiarisce che sulla carta ci dovrebbe essere la sfida tra Alcaraz e il greco Stefanos Tsitsipas, testa di serie numero 5 del torneo.
Un torneo che entra nel vivo e diventa sempre più caldo, eventualmente in semifinale ci sarebbe il russo Medvedev ma visto la sua scarsa attitudine su questa superficie, non è da escludere in questo settore una sorpresa.
Occhio al vincitore di Monte-Carlo Rublev in primis ma anche a Taylor Fritz e al tedesco Alexander Zverev, in ripresa. Ovviamente Alcaraz potrà beccare solo in finale Novak Djokovic, e vale lo stesso anche per il danese Rune e il nostro Jannik Sinner, tutti dal lato del tennista balcanico. Roma è pronta ad iniziare e Alcaraz sogna la vetta del mondo. Photo Credit: Mutua Madrid Open