Alcaraz: "Sogno di fare quello che hanno fatto i Big Three, ma è quasi impossibile"



by   |  LETTURE 1483

Alcaraz: "Sogno di fare quello che hanno fatto i Big Three, ma è quasi impossibile"

Il tennista spagnolo Carlos Alcaraz è reduce dalla vittoria nel Masters 1000 di Indian Wells, torneo che gli ha garantito la vittoria ed il ritorno al primo posto nel circuito. Ora questa settimana Carlos scende nuovamente in campo e stavolta il suo obiettivo è difendere il titolo vinto a Miami lo scorso anno, per la prima volta Alcaraz è chiamato a difendere un titolo importante ed il tennista ha parlato così nella conferenza stampa di apertura: "Sono arrivato in Argentina dopo uno stop di quattro mesi, la verità è che mi sentivo abbastanza bene.

In quell'occasione non puntavo a vincere ma solo a giocare partite ed alla fine sono riuscito a vincere Buenos Aires e raggiungere la finale a Rio. La verità è che tutto è andato molto bene e le cose sono andate meglio del previsto.

Il mio obiettivo è ottenere il giusto mix di colpi, unire potenza e talento e combinarli. Faccio questo da quando ero piccolo. Cosa è cambiato rispetto a Miami 2022? È stato tutto molto veloce, di questi tempi lo scorso anno ero numero 20 ed ora sono numero uno.

Ho realizzato i miei sogni in maniera molto veloce, è stato speciale".

Carlos Alcaraz sui Big Three

Lo spagnolo ha poi proseguito: "Ho sempre detto che ogni tennista ha la sua carriera ed ognuno cerca di andare il più lontano possibile.

Rafa è uno dei migliori della storia nel tennis e nello sport in generale, non penso a superarlo ma provare a fare quello che hanno fatto i Big Three mi motiva. Nella mia testa credo sia impossibile ma allo stesso tempo è qualcosa che vorrei provare a fare.

Questo mi motiva ad allenarmi tutti i giorni al 100 % ed arrivare ai tornei con la stessa voglia e motivazione". Poi riguardo l'equilibrio tra umilita ed il successo: "È una bella domanda, ho sempre detto che devi essere prima una bella persona e poi un'atleta.

Devi avere valori fuori dal campo, in campo passi solo tre ore al giorno in un torneo, ma il resto della vita lo passi fuori. I miei genitori mi hanno dato un'ottima educazione e cerco di trasmettere questo a tutti. Murray? È un tennista magnifico e sinceramente lo considero come uno dei Big Tour.

È meraviglioso vederlo giocare e imparare da lui fuori dal campo. Quello che ha fatto dopo l'operazione lo rende un'ispirazione per tutti, me compreso. A Doha non ce la facevo più e ho dovuto scrivergli, è meraviglioso poter imparare da lui". Photo Credit: Getty Images

Alcaraz