Gloria Slam per Alcaraz, Bruguera: “Sapevamo che sarebbe successo”
by GIUSEPPE MIGLIACCIO | LETTURE 1721
Che i trionfi nei tornei dello Slam sarebbero arrivati (e ne arriveranno altri) è stato chiaro a tutti praticamente subito, ma che Carlos Alcaraz fosse così precoce era difficile immaginarselo finché non lo si è ammirato in campo.
Sono più o meno queste le sensazioni provate ─ tra gli altri ─ da Sergi Bruguera, capitano non giocatore della Spagna in Coppa Davis. “Ho guardato la finale in camera perché era troppo tardi.
Con Alcaraz sapevamo che prima o poi sarebbe successo, ma è arrivato tutto molto velocemente, il che è impressionante. La settimana che ha trascorso è stata impressionante, con molte partite in cinque set e una grande finale.
È in una forma spettacolare, sia fisicamente che mentalmente, ma la cosa più importante per noi è che si unisca a noi martedì e abbia il tempo di recuperare” . E a proposito di Coppa Davis, Bruguera ha praticamente confermato che Alcaraz non scenderà in campo nella prima sfida contro la Serbia, presumendo il suo debutto con la selezione spagnola a partire da venerdì.
La squadra capitanata da Bruguera, che nel girone se la vedrà inoltre con Canada e Corea del Sud, dovrà fare a meno anche del suo veterano Rafael Nadal.
Alcaraz su Sinner: “Bella rivalità, lui ed io siamo amici”
Con la vittoria agli US Open 2022, il baby prodigio Carlos Alcaraz è salito sul tetto del mondo.
Il diciannovenne di Murcia non solo ha portato a casa il suo primo titolo del Grande Slam ma è anche diventato il tennista più giovane nella storia a diventare numero uno. Nelle ultime ore piovono le interviste per il giovane e talentuoso tennista spagnolo, che ha parlato anche ai microfoni di Gaia Piccardi per il Corriere della Sera.
Ecco le sue parole nello specifico: “Dopo la finale quasi non ci credevo, mi sento una persona normale ma tutto questo è incredibile. Non avrei mai pensato di raggiungere questi risultati a soli 19 anni” .
Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, i due talentuosi tennisti che si sono sfidati più volte negli ultimi mesi ed hanno dimostrato di essere il presente ed il futuro di questo sport. L’azzurro ha avuto la meglio a Wimbledon ed a Umago, mentre a Flushing Meadows Alcaraz ha annullato un match point ed ha vinto l'incontro in cinque durissimi set.
Il giocatore iberico ha rivelato riguardo il rapporto con Sinner: “Ho capito che potevo vincere il torneo durante la sfida contro Jannik Sinner. Lui mi motiva e credo di fare lo stesso effetto a lui, è una bella rivalità.
Cinque ore e 20 minuti di match, non succede molto spesso. Io e lui siamo amici, il suo spagnolo non è dei migliori ed io non ho un inglese perfetto ma ci capiamo al volo. Come tennista non si discute ma ad avermi colpito è stata la persona, è un ragazzo molto amichevole” .
Photo Credit: ATP 👇🏻 Seguiteci anche su Instagram 👇🏻
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