Ferrero esalta Alcaraz: "Ha anticipato i tempi e sorpreso tutti. Per me è diverso"
by MARIO TRAMO | LETTURE 5179
Con la vittoria nella notte su Casper Ruud, il giovane talento spagnolo Carlos Alcaraz ha conquistato un doppio successo. Il talento murciano ha conquistato il suo primo titolo del Grande Slam ed è diventato il numero uno al mondo più giovane di sempre, un risultato che nessuno si sarebbe mai aspettato a inizio stagione.
Juan Carlos Ferrero è stato senza dubbio un uomo decisivo per la crescita di Alcaraz, un allenatore moderno e di livello che ha contribuito tantissimo ad ottenere questi risultati. Un ex numero 1 al mondo che allena il numero 1, risultati impensabili fino a qualche mese fa.
Non solo Alcaraz, ma anche Ferrero ha tenuto una conferenza stampa nel post partita per parlare del successo del suo campione. Ecco le sue parole: "Carlos è nato per fare questi tipi di tornei, per vincere questi match.
Fin da quando ho iniziato a lavorare con lui ho capito che era diverso dai ragazzini della sua età. E ancora adesso si vede quando lo vedo giocare. È un grande tennista e non si arrende mai, lo abbiamo visto contro Cilic, Sinner e Tiafoe.
Sorpreso da vittoria Slam? No, conosco il suo livello. Forse è arrivato tutto più velocemente e può essere una sorpresa per tutti ma non per me. Mi alleno ogni giorno con lui e so di cosa è capace, sapevo che poteva diventare numero uno entro il 2023, l'ha fatto adesso e ne sono felice".
Ferrero parla di Alcaraz
Juan Carlos Ferrero ha poi parlato della prima volta che ha conosciuto Alcaraz: "Aveva 12-13 anni ed è venuto all'Accademia, ci siamo allenati insieme. Era piccolo ma già tutti parlavano di lui e si vedeva che era fuori dal comune.
Sono andato a trovarlo ufficialmente quando ha vinto il suo primo punto Atp. A 14 anni affrontò un rivale come Gaio che per lui a quei tempi era durissimo. Passò comunque ai Quarti di un ITF". Il coach ha commentato poi le lacrime a fine match ed ha spiegato il motivo di tutto ciò: "Erano per mio padre scomparso di recente, avrei voluto che avesse visto tutto ciò perché amava il tennis ed è venuto in mente sia a me che a lui".