Paolo Bertolucci non ci sta: "Quando smetteremo di criticare i nostri tennisti... "

2 OTTOBRE, 2023 10:00

La continua e repentina crescita del movimento maschile italiano nel mondo del tennis ha avuto due effetti piuttosto semplici da certificare. Da una parte, proprio grazie agli ottimi risultati raggiunti nel circuito maggiore, è aumentato il numero di appassionati pronti a seguire le gesta dei giocatori azzurri; dall’altra, però, le aspettative che ogni persona costruisce intorno al proprio beniamino hanno creato un clima teso sui social al termine di ogni partita.

Jannik Sinner e Matteo Berrettini, per esempio, hanno spesso dovuto fare i conti con delle eccessive critiche nei momenti “negativi” . Quando un tennista italiano non rispetta il pronostico o smentisce una presunta previsione in un torneo, è facile trovare in giro per il web commenti pronti a sminuire il loro lavoro o etichette superficiali sul valore generale.

Bertolucci duro: "Quando smetteremo di criticare i nostri tennisti... "

Se Sinner non si è mai esposto in maniera diretta sull’argomento; Berrettini ha voluto lanciare diversi messaggi. “Più diventi esposto, più diventi bersaglio di attacchi.

Soprattutto se le cose non vanno come vorresti, o come la gente vorrebbe. Personalmente non ho alcun dubbio rispetto a quello che sto facendo. Non sento di aver preso una strada diversa dal tennis. Sono lo stesso ragazzo di sempre” , ha spiegato il tennista italiano in merito alle offese ricevute dopo aver ufficializzato la sua relazione con la showgirl Melissa Satta.

Attraverso il proprio account Twitter, Paolo Bertolucci ha affrontato il delicato tema da una prospettiva diversa. L’ex giocatore azzurro ha fatto riferimento alla deludente stagione di tennisti del calibro di Stefanos Tsitsipas, Felix Auger-Aliassime, Denis Shapovalov e Cameron Norrie.

“Poi quando smetteremo in Italia di criticare i nostri tennisti, troviamo il tempo di dare uno sguardo all’annata di Tsitsipas, Auger-Aliassime, Shapovalov, Norrie ecc. I nostri sono progrediti in classifica, gli altri regrediti.

Nessun mal comune, solo eccessive e ingiuste critiche” , ha scritto Bertolucci.

Poi quando smetteremo il Italia di criticare i nostri tennisti troviamo il tempo di dare uno sguardo all’annata di Tsitsipas, Auger, Shapo, Norrie ecc — paolo bertolucci (@paolobertolucci) September 29, 2023