Il passo indietro compiuto da Filippo Volandri in merito alla convocazione di Fabio Fognini in Coppa Davis ha fatto emergere tutta l’instabilità creatasi negli ultimi anni intorno alla Nazionale italiana. Il lungo post pubblicato dal giocatore ligure su Instagram ha creato un effetto a catena che ha coinvolto, oltre ai due diretti interessati, anche l’ex capitano Corrado Barazzutti e Andreas Seppi.
Il primo si è scagliato subito contro Volandri rispondendo però a una evidente provocazione. Volandri, motivando la scelta presa in vista della fase a gironi, ha infatti detto: “Fognini sotto la mia gestione è sempre stato trattato come gli altri, e capisco che ne abbia potuto risentire” .
Chiaro il riferimento a Barazzutti. “Certo Volandri che dà lezioni di comportamento e che fa insinuazioni false completamente fuori luogo davvero fa un pò sorridere. Mi dispiace se Volandri non è in grado di gestire una squadra se non ha nessuna capacità di relazionarsi con i giocatori” , ha replicato Barazzutti.
Senza entrare nel merito della decisione tecnica, ciò che ha fatto più discutere sono stati i tempi e una comunicazione tutt’altro che immediata.
Andreas Seppi si schiera dalla parte di Fabio Fognini
Seppi, da parte sua, ha deciso di schierarsi dalla parte di Fognini pensando al comportamento utilizzato dalla Federazione Italiana Tennis nei suoi confronti.
Seppi avrebbe voluto chiudere la sua carriera giocando uno dei due tornei organizzati in Italia nella scorsa stagione, ovvero Firenze e Napoli. La FITP non ha esaudito il suo desiderio e non gli ha concesso una wild card. “Mi sarebbe tanto piaciuto giocare a Firenze o a Napoli per dare l’addio al tennis.
Purtroppo, però, la Federazione Italiana Tennis non me l’ha permesso dicendomi che dare la wild card a uno che si ritira sarebbe stato uno spreco” , aveva scritto all’epoca Seppi sui social. L’ex tennista italiano ha ribadito il concetto commentando il post di Fognini.
“Abituati. Purtroppo dimenticano velocemente” .