È stata una domenica di pioggia a Roma, ma non solo. Prima che scoppiasse il temporale, che ha portato allo slittamento della finale maschile, si è avuto il tempo sul Campo Centrale degli Internazionali d’Italia di rendere omaggio ad una delle più grandi tenniste di tutti i tempi: Martina Navratilova ha ricevuto da parte di Nicola Pietrangeli la Racchetta d’Oro.
La vincitrice di 18 titoli del Grande Slam in singolare è arrivata a Roma dopo mesi anni difficili. L’ex tennista ha dichiarato poco tempo fa di avere un doppio tumore: uno alla gola e uno al seno. Sulla via della guarigione, la campionessa Slam ed ex numero uno del mondo ha letto, in un quasi perfetto italiano, una leggera, per ringraziare per il premio ricevuto.
“È stato un anno molto difficile per me, ma adesso sto bene. Grazie. Sono grata per ovvie ragioni di essere qui con voi. Ho sempre amato venire in Italia”, ha esordito la tennista ceca naturalizzata statunitense, che agli Internazionali d’Italia ha raggiunto solo la finale, senza mai vincere.
Il discorso in lacrime
“Il tennis mi ha dato una vita sorprendente per la quale sono molto riconoscente. Questo meraviglioso sport è abbastanza difficile e per questo motivo è una scuola di vita. Ti insegna la pazienza, la perseveranza, il continuare a lottare, a essere giusti, a essere umili.
Perché nessun giocatore è più grande dello sport e sarà sempre così. Anche se non ho mai vinto questo torneo ho sempre amato competere qui, per il pubblico, per tutti voi. La passione che mostrate per lo sport è esattamente quello che provo io.
È per questo che mi sono sempre sentita a casa qui in Italia”, ha detto la campionessa Slam commossa. Ad elogiare la campionessa è arrivato anche Nicola Pietrangeli: “Quando Martina ha annunciato il ritiro le ho telefonato chiedendole sa faceva sul serio.
Lei me lo ha confermato e io le ho detto: se tu smetti di giocare, io smetto di guardare”. Photo credits: @InteBNLdItalia (Twitter)