“Diamo un’occhiata a ciò che Netflix e la Formula 1 hanno ottenuto grazie a Drive to Survive. Questo è il motivo dell’entusiasmo nel collaborare con Netflix per una docu-serie sul tennis, insieme alla WTA e agli Slam.
Il tennis ha tante personalità, grandi rivalità e tante storie da raccontare. Sarò felice se riusciremo ad attirare nuovi fan con questa formula ed attraverso questi contenuti” . Uno dei primi obiettivi che Andrea Gaudenzi si è posto dopo essere diventato il presidente dell’ATP, riguardava proprio la possibilità di ridurre le distanze tra giocatori e appassionati attraverso contenuti in grado di mostrare i retroscena della stagione tennistica da una differente prospettiva.
Proprio in quest’ottica risulta molto importante la decisione presa da Netflix nelle ultime ore.
Netflix rinnova Break Point per una seconda stagione
La società statunitense operante nella distribuzione in streaming via Internet di film, serie televisive e altri contenuti d'intrattenimento ha infatti deciso di rinnovare per una seconda stagione “Break Point” , la nuova seria sul mondo del tennis.
I primi cinque episodi di Break Point sono stati rilasciati prima dell’inizio degli Australian Open 2023 e hanno svelato alcuni retroscena molti interessanti sulla stagione.Full Swing Break Point
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Netflix Sports docs
coming back for Season 2 pic.twitter.com/pykVQzoFWK — Netflix (@netflix) March 7, 2023
Netflix ha scelto di focalizzare l’attenzione su alcuni dei migliori atleti del circuito e i protagonisti sono stati in questa occasione Nick Kyrgios, Matteo Berrettini, Ajla Tomljanovic, Taylor Fritz, Ons Jabeur, Felix Auger-Aliassime e Casper Ruud.
Break Point, come normale che sia non ha ricevuto solo recensioni positive. Una delle critiche più presenti sui social network riguarda la scelta narrativa di non soffermarsi troppo sulle rivalità che caratterizzano uno sport competitivo come il tennis.
Simon Briggs, giornalista del quotidiano The Daily Telegraph, ha espresso la sua opinione in un articolo. “Dov’è l’odio? È un’occasione persa. Hanno trasformato Nick Kyrgios in un peluche.
Un tennista che in qualsiasi elenco degli atleti più divisi dello sport, sarebbe con Tyson Fury e Ronnie O’Sullivan. Dopo tutto il clamore che ha circondato questo progetto, Break Point avrebbe dovuto scavare nella superficie del pianeta tennis e rivelare le faide e le fazioni sottostanti.
Forse sono queste alte aspettative che hanno reso il tono gentile e non controverso. Non c’è alcun segno del feroce dietro le quinte che ha trasformato la precedente impresa di Netflix - Drive To Survive - in un colosso" . Photo Credit: netflix.com