Olimpiadi di Parigi 2024 - Svitolina contro la possibile partecipazione della Russia
by ANTONIO FRAPPOLA | LETTURE 1375
Il Comitato Olimpico Internazionale non ha ancora preso una decisione definitiva sulla partecipazione di russi e bielorussi ai Giochi di Parigi 2024. Russia e Bielorussia sono state escluse da tutte le competizioni a squadre, ma i singoli atleti possono competere a livello individuale sotto bandiera neutrale e senza rappresentare il proprio Paese.
Elina Svitolina, che ha annunciato la nascita della primogenita Skai, ha espresso il suo duro parare sulla delicata questione attraverso il suo account Instagram.
Svitolina: "Russi e bielorussi non devono disputare le Olimpiadi"
“Le Olimpiadi sono il più grande sogno e rappresentano un privilegio unico per gli atleti.
Sono la più grande piattaforma di inclusione nel mondo dello sport e catturano l’attenzione di tutto il mondo. Pensando a questo, dobbiamo aderire al ban nei confronti degli atleti russi e bielorussi, lanciando un messaggio forte in tutto il mondo, dimostrando che siamo uniti nelle modalità di sanzione contro Russia e Bielorussia e che esistono delle conseguenze per gli attacchi atroci dei loro governi" , ha scritto Elina Svitolina.
"La loro vita non può continuare normalmente; né il popolo russo né quello bielorusso possono ignorare le atrocità che stanno commettendo in Ucraina. Volodymyr Androshchuk, una delle stelle nascenti dello sport ucraino, è stata uccisa durante la guerra.
Non realizzerà mai il suo potenziale e i suoi sogni alle Olimpiadi, quindi per quale motivo gli atleti russi e bielorussi dovrebbero avere questa possibilità quando i loro governi stanno privando delle loro occasioni persone innocenti e atleti? ” .
Thomas Bach, numero uno del CIO, ha scatenato la reazione del governo ucraino dopo aver ribadito che "escludere russi e bielorussi a causa del passaporto o del luogo di nascita è una violazione dei diritti umani".
Zelensky ha scritto direttamente al presidente francese Macron utlizzando parole molto pesanti. "Gli sforzi del Comitato olimpico internazionale per riportare gli atleti russi alle competizioni e ai Giochi olimpici sono un tentativo di dire al mondo intero che il terrore può essere qualcosa di accettabile.
Come se potessimo chiudere gli occhi su ciò che la Russia sta facendo con Kherson, con Kharkiv, con Bakhmut e Avdiivka. Mentre ci prepariamo per le Olimpiadi di Parigi, dobbiamo essere sicuri che la Russia non sarà in grado di usarle per promuovere l'aggressione o il suo sciovinismo di Stato" . Photo Credit: Getty Images