Dopo la sconfitta subita ai quarti di finale del torneo ATP 500 di Amburgo contro Filip Krajinovic, Stefanos Tsitsipas ha riaperto il dibattito sulla questione coaching tramite un post pubblicato sul proprio profilo Twitter.
Il tennista greco esprime spesso la sua opinione senza paura e, in questo ultimo caso, si è dichiarato del tutto a favore di quella che potrebbe rappresentare una vera rivoluzione per il mondo del tennis. “Nel tennis dovrebbe essere consentito il coaching in ogni singolo punto.
Lo sport ha bisogno di adottarlo” , ha scritto Tsitsipas. “Probabilmente siamo uno dei pochi sport globali a non utilizzare il coaching durante il gioco. Rendiamolo legale. È ora che il nostro sport faccia un grande passo avanti” .
Scontro social tra Tsitsipas e Kyrgios
Molte persone hanno commentato il suo tweet e considerato con serietà le conseguenze che un’innovazione come questa potrebbe avere sulle prestazione dei giocatori. È intervenuto sulla vicenda anche Nick Kyrgios, che ha espresso il suo pensiero lanciando una frecciata a Tsitsipas e aprendo una sorta di scontro social con quello che sembrava essere uno dei suoi migliori amici nel Tuor.
“Di solito non contesto le sue idee, ma questa è veramente terribile” . La risposta di Tsitsipas non si è fatta attendere. Il tennista greco ha giocato sulla scelta presa dall’australiano negli ultimi anni.
Kyrgios ha infatti deciso di non affidarsi a nessun allenatore e di allenarsi solo con il suo preparatore atletico in vista dei più importanti tornei del circuito maggiore. “Ti procuro io un allenatore, non preoccuparti di questo” .
Vedremo se nei prossimi giorni la diatriba social tra i due proseguirà o terminerà così. Tsitsipas ripartirà dalle Olimpiadi di Tokyo. Il numero 4 del mondo ha infatti deciso di rappresentare il suo Paese e sarà sicuramente uno dei grandi favoriti nel singolare maschile, soprattuto considerando l'assenza di tennisti del calibro di Roger Federer, Rafael Nadal, Dominic Thiem, Matteo Berrettini e lo stesso Kyrgios.