Hyeon Chung: "Amici e rivali, nel tennis si può: guardate Nadal e Federer"
by LUIGI GATTO | LETTURE 2114
Finora il torneo di Miami disputato da Hyeon Chung è stato a dir poco perfetto. Il coreano arriva ai quarti di finale con 26 turni di servizio tenuti su altrettanti giocati, e ha salvato tutte e sette le palle break concesse. "Conosco questa stastistica, mi rende felice ma sto solo cercando di giocare bene - ha detto il 21enne, come sempre pacato in un'intervista a L'Equipe dopo la vittoria contro Joao Sousa. "Nella off-season ho cambiato qualcosa al servizio, ma è difficile da spiegare".
Chung sta facendo grandi passi avanti anche nell'inglese (ad aiutarlo ci pensa il fratello), ma appare ancora a tratti insicuro e a Miami per fortuna dei giornalisti presenti c'è un collega sud coreano, bravo a tradurre dalla loro lingua ciò che gli dice Hyeon. Sul rapporto con gli altri giocatori coetanei, ha aggiunto: "Ce ne sono tanti di giovani in classifica, ma per me non è un problema. Si può essere sia amici che rivali, come hanno dimostrato Federer e Nadal. Non penso che questo concetto di Next Gen sia pubblicità. Ho imparato da Rafa, Roger e Novak. Si basa tutto sull'acquisire fiducia nel proprio tennis. Il mio obiettivo è quello di giocare ad alto livello tutti i tornei".