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Poche sorprese nell’esordio della parte alta del tabellone femminile. Nella notte di lunedì 17 gennaio sono cominciati (finalmente in campo) gli Australian Open, primo grande appuntamento Slam della stagione, sempre molto ambito dai tennisti e dalle tenniste.
Gran parte dei pronostici sono stati rispettati nei primi match della competizione nel circuito Wta: appena due le teste di serie che non hanno superato l’ostacolo del debutto, salutando immediatamente il torneo. Si tratta delle statunitensi Sofia Kenin, sconfitta dalla connazionale Madison Keys, e Cori Gauff (che in questo tipo di manifestazioni si esalta e ha dimostrato di poter superare ogni suo limite).
Le migliori passano senza problemi
La più attesa non poteva che essere la numero uno al mondo, nonché padrona di casa, Ashleigh Barty, che non ha assolutamente sentito la pressione e ha dominato l’incontro con l’ucraina Tsurenko.
Appena un game concesso nel secondo set dall’australiana, che ha chiuso rapidamente il confronto in 54 minuti col punteggio di 6-0, 6-1. Al secondo turno dovrà sfidare l’azzurra Lucia Bronzetti, proveniente dalle qualificazioni.
Naomi Osaka, già vincitrice in due edizioni sul cemento oceanico, ha mostrato di essere carica e concentrata: un doppio 6-3 è stato sufficiente alla giapponese per battere la colombiana Osorio (l’americana Brengle prossima avversaria).
Nessun problema anche per la ceca Krejcikova, che ha liquidato in due veloci parziali la tedesca Petkovic, e la greca Sakkari, rispettivamente teste di serie numero 4 e 5 del main draw. Al turno successivo anche l’ucraina bronzo ai Mondiali di Tokyo Elina Svitolina, brava a regolare la francese Ferro al tie-break del secondo dopo un primo set in controllo (6-1).
Un ottimo esordio anche per Paula Badosa nella gara tutt’altro che semplice con l’australiana Ajla Tomljanovic. Primo set pieno di break fra le due giocatrici, con la padrona di casa (costretta a rincorrere) che ha cercato di ristabilire più volte l’equilibrio.
Il guizzo vincente è stato della numero 8 al mondo, proprio sul 5-4 in suo favore, valso il gioco decisivo per ottenere il parziale. Partita poi tutta in discesa per la spagnola, che non ha regalato più nulla all’avversaria.
Tomljanovic si è pian piano arresa, non riuscendo a conquistare neppure un game nel secondo set. Badosa affronterà mercoledì l'italiana Trevisan.
