Due anni dopo che Andy Murray ha ammesso in lacrime che l'Australian Open 2019 poteva essere il suo ultimo torneo dell'anno, il britannico tornerà a Melbourne Park dopo aver ricevuto una wild card dall'organizzazione del torneo.
Alla vigilia del torneo del 2019, Murray è scoppiato in un pianto di sfogo descrivendo tutti i suoi problemi legati agli infortuni che stavano tormentando la sua carriera e che lo avevano spinto sull'orlo del ritiro.
L'anno scorso non ha potuto giocare il torneo per problemi alla schiena, ma nella prossima edizione sarà nella lista dei tennisti che occuperano il tabellone principale. Oltre allo scozzese, il torneo ha assegnato l'altra wildcard al giocatore di casa Thanasi Kokkinakis.
La stagione di Andy Murray inizia a Delray Beach
Per Murray, l'Open d'Australia non sarà il torneo inaugurale del 2021, lo scozzese infatti aprirà la stagione al Delray Beach Atp (7-13 gennaio) grazie anche in questo caso ad una wild card.
E sempre grazie a una wild card potrà partecipare anche gli Australian Open (primo Slam della stagione, rinviati all’8-21 febbraio), non avendo una posizione di classifica tale da permettergli l'accesso diretto.
L’australiano Thanasi Kokkinakis, anche lui alle prese con problemi fisici, entrerà nel tabellone del primo Slam stagione, a Melbourne. A 24 anni occupa il 260° posto della classifica Atp. Nel 2019, affetto da un dolore cronico all'anca, Murray perse in cinque set al primo turno contro lo spagnolo Roberto Bautista Agut nel suo ultimo match ufficiale.
"Diamo il benvenuto al ritorno di Andy Murray a Melbourne a braccia aperte - ha detto il direttore del torneo Craig Tiley - il suo ritiro è stato un momento molto triste e vederlo tornare, dopo aver subito un importante intervento chirurgico, sarà il momento clou dei prossimi Australian Open".
Intanto sono state assegnate tutte le altre wild card:
- ATP: Andy Murray, Thanasi Kokkinakis, Alex Bolt, Aleksander Vukic, Sumit Nagal, Marc Polmans e Chris O'Connell.
- WTA: Daria Gavrilova, Astra Sharma, Maddison Inglis, Lizette Cabrera, Arina Rodionova, Destanee Aiava e Wang Xiyu.