Australian Open - Federer cede un set a Fucsovics, poi passeggia e vola ai quarti
by ANDREA ANIELLO | LETTURE 3628
Dopo la battaglia all’ultimo sangue contro Millman, dura solo un set la sofferenza di Roger Federer nel match di ottavi di finale degli Australian Open. Contro un Marton Fucsovics rinfrancato dai recenti successi ottenuti ai danni di talenti quali Shapovalov e Sinner, in condizioni di gioco non ottimali per lui (il freddo della notte australiana rende le palle più pesanti e rallenta gli scambi), Federer cede il primo set ma poi sostanzialmente passeggia nei successivi tre, archiviando la pratica sul 4-6 6-1 6-2 6-2 in poco più di due ore e raggiungendo così Tennys Sandgren ai quarti.
Per il 20 volte campione si tratta del 57mo quarto di finale Slam e del 15mo a Melbourne, dove insegue il settimo titolo in carriera. Il primo set è deciso da un solo break, quello che l’ungherese mette a segno nel proverbiale settimo game e che difende senza problemi fino al 6-4 finale.
È un break che arriva all’improvviso, in un set dominato dai servizi, sia per demeriti di Federer, che sbaglia un dritto e soprattutto una volèe comodissima nei pressi della rete, sia soprattutto per meriti di Fucsovics, bravo a gestire le variazioni dello svizzero e a farlo muovere, aprendosi il campo con il dritto.
La reazione di Federer non si fa attendere, e giunge puntuale in apertura di secondo set: con la colpevole collaborazione dell’ungherese, che sbaglia malamente due comodi dritti, e grazie ad un gran dritto vincente che gli procura le prime due palle break della sua partita, il numero 3 del mondo confeziona il break che, confermato nel game successivo, lo manda avanti 3-0.
Fucsovics non molla, e complice ancora qualche errore di dritto di troppo dello svizzero si procura nel quinto game una palla del contro-break, che Federer è però bravo a salvare con una profonda volèe di dritto.
Nel sesto gioco è invece lui ad approdare a palla break, concretizzandola con un gran dritto ad uscire che uccide definitivamente ogni residua velleità di rimonta di Fucsovics nel secondo parziale: al servizio per chiudere, Roger incassa un meritato 6-1 e si riporta così in parita nel computo dei set.
Il copione è identico nel terzo parziale, con lo svizzero che strappa per due volte il servizio all’avversario e si invola sul 4-0. Fucsovics recupera uno dei due break e risale 2-4, ma con un nuovo allungo di due giochi consecutivi Federer sale 2-1 grazie ad un netto 6-2.
Ormai la partita ha un padrone, tutta l'inerzia è dalla parte del numero 3 del mondo, che con un parziale di 18 game a 5 chiude i conti sul 6-2 e mette il punto esclamativo sulla vittoria numero 101 in carriera a Melbourne.
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Photo Credit: Getty Images