Suona strano e risulta piuttosto inconsueto, ma Novak Djokovic non ha fatto il suo dovere. Il serbo avrebbe dovuto battere Hubert Hurkacz in due set per assicurarsi le migliori condizioni possibili per qualificarsi alle semifinali delle ATP Finals per la dodicesima volta in carriera.
Djokovic ha mantenuto l'imbattibilità contro il polacco negli H2H imponendosi con il punteggio di 7-6( 1) , 4-6, 6-1 , ma il parziale perso potrebbe costargli molto caro. Il belgradese ha una sola chance per staccare il pass per il penultimo atto del Torneo dei Maestri e il suo destino è tutto nelle mani di Jannik Sinner.
Solo la vittoria dell'italiano contro Holger Rune questa sera, infatti, permetterebbe a Djokovic di tornare in campo il prossimo sabato a Torino. Bisogna tornare indietro di quattro anni per scovare l’ultima edizione in cui il belgradese si è fermato ai gironi, quando nel 2019 ha chiuso il suo Gruppo con un negativo 1-2.
Atp Finals - Il destino di Djokovic è nelle mani di Sinner
Hurkacz ha sostituto l’infortunato Stefanos Tsitsipas, costretto a lasciare il campo dopo appena 17 minuti nel secondo incontro di Round Robin con Rune per un problema alla schiena.
Il polacco ha utilizzato la sua arma migliorare per mettere in difficoltà Djokovic. Il serbo non è riuscito a incidere in risposta, soprattutto a causa dell’alta percentuale di prime palle messa in campo dal rivale, ed è apparso molto nervoso: in più di un’occasione ha comunicato con il suo team per cercare nuove soluzioni.
Come accaduto in tre scontri diretti su sei, Djokovic e Hurkacz hanno dovuto battersi al tie-break. Il nativo Wroclaw si è perso completamente e ha lasciato per strada sei punti consecutivi commettendo un grave errore in apertura in uscita dal servizio con il dritto.
Nel secondo set, Djokovic ha improvvisamente staccato la spina nel momento peggiore. Sul 2-2 ha ceduto la battuta a zero chiudendo con un doloroso doppio fallo. Hurkacz ha risposto presente nell'ottavo game e qualificato Sinner rimontando dal 15-40 grazie a due provvidenziali ace.
In un terzo set inutile per la classifica del Gruppo Verde, Djokovic ha avuto una reazione d'orgoglio e dominato 6-1.