Atp Vienna - Sinner, la vendetta è servita: batte Tiafoe e raggiunge Rublev in semi



by ANTONIO FRAPPOLA

Atp Vienna - Sinner, la vendetta è servita: batte Tiafoe e raggiunge Rublev in semi
Atp Vienna - Sinner, la vendetta è servita: batte Tiafoe e raggiunge Rublev in semi © Emmanuel Wong/Getty Images

Tante, troppe, cose sono cambiate da quel famoso 30 ottobre 2021. Jannik Sinner, proprio a Vienna, si era lasciato condizionare dallo show messo in scena da Frances Tiafoe a suon di reazioni sopra le righe e comportamenti non proprio idilliaci.

L’altoatesino è maturato e ha imparato a gestire tutti quei fattori che esulano ma allo stesso tempo compongono il variopinto mondo del tennis. A due anni dalla dura lezione, l’azzurro si è preso la sua personale rivincita ai danni dell’americano imponendosi con il punteggio di 6-3, 6-4.

Per Sinner non è stata una partita come le altre: grazie al successo numero 54 del 2023 ha infatti eguagliato il record di vittorie ottenute in una singola stagione da un tennista italiano registrato da Corrado Barazzutti nel 1978.

Atp Vienna - Sinner non sbaglia contro Tiafoe: in semifinale sfiderà Rublev

Il doppio fallo commesso da Tiafoe sulla palla break offerta al 22enne di San Candido nel secondo game ha spianato la strada a Sinner. Come accaduto nelle precedenti partite, è stato il servizio a risolvere i problemi e tirare fuori dai guai Sinner sul 4-2: un ace e una consistente prima gli hanno permesso di annullare due chance di contro break.

Tiafoe ha provato a caricare il pubblico all'inizio del secondo parziale, ma non è bastato a distrarre un Sinner super concentrato. Il momento chiave è tutto da ricercare nel settimo game: l'italiano ha risposto con continuità con i piedi ben saldi sulla riga e lo statunitense non ha potuto opporre resistenza sulla palla break.

Nel gioco successivo, Tiafoe è tornato a bussare alla porta e Sinner ha cambiato serratura coprendo in maniera ineccepibile la rete. A contendersi la finale del torneo di Vienna con Sinner sarà Andrey Rublev. Il russo ha rischiato di farsi male da solo nel match con Alexander Zverev, ma è riuscito a cavarsela e ha chiuso i conti con il punteggio di 6-1, ( 5) 6-7, 6-3.

Rublev ha ottenuto la terza vittoria consecutiva ai danni del tedesco dopo aver perso i primi cinque scontri diretti. Nel primo set non c’è stata partita: il nativo di Mosca ha spinto come se non ci fosse un domani con il dritto e lasciato un solo gioco al rivale.

Nel secondo, Rublev ha continuato il suo ruolino di marcia al servizio e ha sbagliato un passante non impossibile sull’unica palla break offertagli da Zverev. Subito sotto nel tie-break, il tedesco ha recuperato e agguantato il set decisivo con un chirurgico 7-5.

Rublev, a differenza di molte altre occasioni, non si è lasciato condizionare dai fantasmi del passato ed è partito alla grande. Zverev è andato fuori giri con il rovescio e ha ceduto la battuta in apertura perdendo certezze.

Il giocatore classe 1997 ha cancellato con coraggio quattro palle del contro break quando ha servito per il match. Ad aggiudicarsi il derby russo che ha aperto il programma sul Campo Centrale ci ha pensato Daniil Medvedev. Per l’ex numero uno del mondo si tratta di un successo dal sapore speciale, perché nessuno ha fatto meglio di lui e Carlos Alcaraz in stagione: entrambi hanno raggiunto quota 63 vittorie nel 2023.

Medvedev ha superato il connazionale Karen Khachanov con il punteggio di 6-3, 3-6, 6-3. Al 27enne è bastato il break siglato sull’1-0 grazie a una eccezionale fase difensiva per portare dalla sua parte il primo parziale; mentre ha pagato a caro prezzo l’unico passaggio a vuoto della disputa.

Un doloroso doppio fallo colpito sulla prima palla break concessa all’avversario nel sesto game del secondo set ha improvvisante riaperto ogni discorso. La terza frazione di gioco ha seguito lo stesso identico andamento della prima: Medvedev ha guadagnato il break ancora sull’1-0 e protetto il vantaggio con autorevolezza ed estrema cura.

In semifinale gli appassionati di tennis potranno assistere al tredicesimo capitolo della tanto discussa rivalità tra Medvedev e Stefanos Tsitsipas, che ha battuto in due set Borna Gojo. I due non sono mai andati d’accordo e in diverse circostanze si sono provocati in campo al termine delle loro battaglie.