Atp Pechino - Sinner passa il turno tra mille difficoltà. Swiatek fuori, ok Medvedev
by LUCA FERRANTE
Raffreddore, un inaspettato black-out quando il match sembrava chiuso, i crampi e una piccola caduta durante il terzo set. Nonostante i numerosi problemi e difficoltà, Jannik Sinner batte Daniel Evans all'esordio dopo tre ore di battaglia e avanza nel tabellone principale dell'Atp 500 di Pechino.
Inizio di gara senza particolari problemi per l'azzurro, che aveva avvertito come fosse stato condizionato dal forte raffreddore nei giorni scorsi. Il talentuoso 22enne conduce la gran parte degli scambi e cerca di indirizzare la partita con i suoi colpi più aggressivi dell'inglese.
Nel quinto gioco il nativo di San Candido sfrutta la prima chance di break e si porta avanti. Un vantaggio che l'avversario non riesce a cancellare, così Jannik controlla e conquista il set per 6-4. Nel secondo, praticamente in apertura, il numero 7 al mondo si guadagna un altro break e lo conferma nel game successivo, annullando anche un'opportunità di contro-break immediato.
L'italiano si garantire l'opportunità di servire per chiudere l'incontro: all'improvviso il passaggio a vuoto che pochi avrebbero immaginato ed Evans torna in partita e prende coraggio. Si arriva al tie-break e il buon momento premia il britannico, che allunga la gara al terzo.
Il set decisivo non comincia bene per Sinner, che atterra male dopo uno smash a rete e inizia ad avvertire problemi fisici alla coscia destra. Nonostante le difficoltà, l'altoatesino cambia marcia e ottiene un break alla prima occasione utile (dato incredibile: 3/3).
Nel servizio successivo l'azzurro accorcia gli scambi, si prende ancora più rischi ma grazie a due ace si porta sul 3-0. Nessun medical timeout per l'atleta di coach Simone Vagnozzi, che però richiede a quasi ogni cambio di campo l'intervento del fisioterapista per intervenire alla coscia destra e sinistra.
Evans fiuta l'opportunità e non molla: sul 3-1 il rovescio abbandona il giocatore italiano e il britannico cancella lo svantaggio. Con la possibilità di raggiungere il 5-3, Sinner cade rovinosamente a terra per recuperare un dritto dell'inglese.
Il numero 4 della 'Race' si fa velocemente medicare e ai vantaggi strappa il decisivo break. È la volta buona per chiudere 6-3 e avanzare al secondo turno.
Bene Medvedev. cade Swiatek
Match praticamente senza storia sul Diamond Court fra Daniil Medvedev e Tommy Paul, che conserva il servizio in soli due turni in tutta la sfida.
Il russo perde in apertura la battuta, poi domina e mette alle strette il tennista statunitense, che non può nulla per contrastare la sua superiorità in campo. 6-2, 6-1 lo schiacciante punteggio finale, che certifica come il nativo di Mosca sia uno dei tennisti da tenere più sotto la lente d'ingrandimento in questa tournée asiatica sul cemento.
Il primo torneo Wta da numero 2 al mondo è tutt'altro che positivo per Iga Swiatek, che si arrende ai quarti di finale del Japan Open in quel di Tokyo contro la russa Veronika Kudermetova. La polacca non comincia con il giusto atteggiamento il confronto, concedendo tanti gratuiti alla sua avversaria.
Dopo il primo set perso 6-2, la 22enne di Varsavia reagisce e pareggia subito i conti. Nel terzo è l'ottava testa di serie del tabellone principale a essere più abile nel momento cruciale, sorprendendo la campionessa (6-4).