Entry list Atp 500 Vienna: Jannik Sinner, Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini al via
by ANTONIO FRAPPOLA
Il torneo ATP 500 di Vienna potrebbe risultare decisivo per gli ultimi posti da assegnare in vista delle ATP Finals di Torino. L’evento austriaco si disputerà dal 23 al 29 ottobre e, quindi, al termine della tournée asiatica.
Sono tre i tennisti che hanno già staccato il pass per il Torneo dei Maestri. Si tratta di Novak Djokovic, Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev. Il serbo ha conquistato tre Slam quest’anno e raggiunto nuovamente la vetta del ranking aggiudicandosi l’US Open.
Lo spagnolo ha vinto sei titoli nel 2023 tra cui i Masters 1000 di Indian Wells e Madrid e Wimbledon. L’unico dei tre presenti a Vienna sarà Medvedev, che si è assicurato le Finals grazie alla finale agguantata a Flushing Meadows e poi persa in tre set contro Djokovic.
Il russo guiderà il seeding e cercherà di difendere il titolo in Austria.
Entry list Atp 500 Vienna - Tre italiani in campo
Scenderà in campo all’Erste Bank Open Stefanos Tsitsipas, attualmente sesto nella Race to Turin.
Il greco non sta vivendo uno dei suoi momenti in carriera, ma proverà a vivere un finale di stagione all’altezza delle aspettative. Andrey Rublev è avanti rispetto a Tsitsipas di soli 70 punti. Tre italiani parteciperanno al torneo ATP 500 di Vienna.
Jannik Sinner, sempre più vicino alle Finals, Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini. L’altoatesino ha 1355 punti di vantaggio suo nono candidato, ovvero Taylor Fritz. L’americano ha deciso di non prendere parte al torneo di Pechino.
Musetti, da parte sua, vuole regalarsi una soddisfacente chiusura sul cemento. Berrettini è tornato ad allenarsi sul campo dopo l’infortunio subito alla caviglia agli US Open e sfrutterà le prossime settimane per recuperare al 100% .
Il trofeo sollevato al cielo a Chengdu ha conferito fiducia ad Alexander Zverev. Il tedesco è settimo nella Race e dovrà fare bene negli ultimi tornei disponibili per confermarsi a questi livelli. Stesso discorso per Holger Rune, alle prese con i problemi alla schiena.
Il danese ha ammesso di essersi preso una breve pausa per cercare di risolvere la situazione e solo il rettangolo di gioco gli fornirà le risposte che cerca. A Pechino, Rune sfiderà subito Felix Auger-Aliassime.
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