Atp Chengdu - Zverev rimonta e vince il titolo: ko Safiullin. Zhuhai, torna Khachanov
by MARTINA SESSA
Il nuovo campione dell’Atp 250 di Chengdu è Alexander Zverev. Il numero uno del seeding ha sconfitto in finale Roman Safiullin con il risultato di (2) 6-7, 7-6 (5), 6-3. Secondo titolo della stagione per il russo, il primo su cemento dell’anno e il numero 21 della carriera.
L’equilibrio, fatto di prime di servizio vincenti per Zverev e di rischi eccessivi ma ripagati da parte di Safiullin, viene nel decimo game. Sul 5-4 a favore del tedesco, il russo è costretto a rimontare uno 0-40 che rischiava di essere una condanna in questo primo parziale: tre set point avrebbero indirizzato il discorso verso la testa di serie numero uno del torneo.
Ripreso il punteggio con servizio e soprattutto con un gioco fatto di geometrie al limite, nel game successivo è il finalista Slam chiamato alla rimonta, annullando una palla break grazie al nastro che gli accomoda un buon rovescio.
L’epilogo del primo parziale non poteva non essere il tie-break. Nove punti totali, dove a dominare è proprio il tennista russo: i minibreak sono la massima espressione del suo tennis, tra cui un diagonale di dritto strettissimo che lascia fermo Zverev.
All’inizio del secondo set il discorso non cambia. Anzi, la fiducia che ha acquisito Safiullin è al massimo: apre annullando tre palle break, segue una palla break conquistata al primo turno di servizio di Zverev.
Il tedesco si riprende subito il break e mette in parità un secondo set che rischiava di essere un’autostrada per l’avversario. Invece, è altro tie-break. L’ultimo minibreak mandato alle ortiche da Zverev ha dell’incredibile: smash facile per lui, Safiullin è bravo ad arretrare per giocare un dritto forzato e a rete sbaglia una volée abbastanza facile. Il set però va proprio al vincitore delle Finals: glielo regala l’avversario con un doppio fallo.
La lucidità non assiste il russo nel terzo e decisivo set. Nel quarto game, Zverev si porta sul 40-15 e basta una palla break per convertirla in vantaggio: basta la pazienza di rimanere nello scambio e attende l’errore di Safiullin.
Basta questo break per per la vittoria finale.
Vince Khachanov
Nell’altra finale, nel torneo ‘250’ di Zhuhai, Karen Khachanov vince il titolo battendo in finale Yoshihito Nishioka con il risultato di 7-6, 6-1.
Dopo mesi di problemi fisici e una serie di ritiri, il russo è tornato ad essere protagonista del circuito e conquista il primo trofeo dell’anno, il quinto in carriera: l’ultimo successo prima di questo risale al 2018, a quella finale del Masters 1000 di Parigi Bercy vinto contro Novak Djokovic.
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