Atp Chengdu - Musetti si ferma in semifinale: vince Safiullin. In finale c'è Zverev
by MARTINA SESSA
A Chengdu, Lorenzo Musetti fallisce l’accesso alla finale dell’Atp 250: l’azzurro esce sconfitto da Roman Safiullin con il risultato di 6-3, 6-4. La chiave della vittoria del tennista russo è la risposta sulla seconda di Musetti.
Messi i piedi in campo, sempre più vicino alla metà campo, Safiullin riesce a dare vita o una risposta vincente o a iniziare uno scambio dove lui è l’unico a poter dominare. Per questo motivo, i game di Musetti sono quelli più combattuti, nel primo come nel secondo set.
Il break nel primo arriva nell’ottavo game: arrivato al vantaggio esterno, Musetti sbaglia di dritto, uno dei tanti errori del match, e concede il vantaggio. Il numero 55 del mondo non sbaglia quando viene chiamato a servire e si porta nel secondo set.
Un parziale che ha esattamente la stessa trama del primo: Safiullin non sbaglia nulla, è solido da fondocampo e rimane sempre lucido; Musetti fa alti e bassi. È tuttavia un nastro, sul 3-3 40-30 che beffa il numero due d’Italia e gli concede ancora di andare avanti.
Si torna a un ottavo game faticoso, dove a servire è Safiullin: nessuna palla break, però, e allora la fine del match è scontata. Il tennista russo affronterà in finale Alexander Zverev. Il tennista tedesco ha battuto in semifinale Grigor Dimitrov con il risultato di 6-3, 7-6.
Come agli Us Open, il bulgaro usa lo slice di rovescio, ma poco efficace in questa giornata. Insieme a moltissimi errori di dritto, insoliti per il tipo di giocatore, Zverev vince un turno in modo non particolarmente faticoso.
Ok Bronzetti all'esordio
Sempre in Cina, a Ningbo, la testa di serie numero 8 del tabellone del Wta 250, Lucia Bronzetti, vince all’esordio battendo la svizzera Jil Teichmann con il risultato di 7-6, 6-4. Ci vogliono due ore e venti per l’italiana per superare il primo test, al rientro in Cina del circuito femminile: faticoso soprattutto il primo set.
Piovono palle break, con entrambe le giocatrici pronte ad approfittarne per un valzer di break e contro-break. Inevitabile dunque il tie break, dove servono 14 punti a Bronzetti per ottenere il primo parziale. Non cambia la situazione nel secondo, ma, fiduciosa del risultato precedente, non riesce a concretizzare un break in più.