Ymer si ritira improvvisamente dal tennis: l'annuncio sui social spiazza tutti
by GENNARO DI GIOVANNI
“Ciao ragazzi, ho deciso di ritirarmi dal tennis professionistico. Grazie a tutti voi per i fantastici ricordi! Che viaggio è stato! Auguro a tutti i miei vecchi colleghi di andare avanti nelle competizioni”.
Con questo messaggio scritto sul suo account Twitter, Mikael Ymer ieri pomeriggio ha sorpreso tutti annunciando il ritiro dal tennis.Hey guys I've decided to retire from professional Tennis. Thank you all for the amazing memories! What a ride it's been! I wish all my old colleagues well going forward in competition.
God is Great always — Mikael Ymer (@MikaelYmer) August 25, 2023
Un comunicato assolutamente inatteso che ha destato grande sorpresa tra gli addetti ai lavori che non avevano in alcun modo pronosticato questa decisione. Come sappiamo il tennista svedese era stato sospeso poco più di un mese fa, il 19 luglio, per 1 anno e mezzo, per aver violato le norme antidoping.
Un fulmine a ciel sereno che ha travolto la vita e la carriera del 24enne, che in seguito ha provato a discolparsi da queste accuse, affidando il suo lungo pensiero al canale Twitter.
Il suo ultimo messaggio prima della decisione
Ecco le sue ultime parole prima del ritiro: “Sono stati giorni irreali e molto difficili per me.
Sto cercando di trovare il modo giusto per elaborare la notizia e capire come procedere da qui in poi. Nel frattempo, non rilascerò commenti o interviste", aveva dichiarato, ancora scosso. Poi ancora: "Ho 24 anni, sono all'apice della mia carriera con un'alta classifica, ma ora sono sospesa per 18 mesi.
Sospeso, non per aver ottenuto un vantaggio competitivo illegale rispetto ai miei colleghi, non per aver gettato discredito sul gioco, non per un guadagno finanziario illegale, ma per un cavillo logistico che non avevo modo di evitare.È come un brutto sogno.
Non credo che sia stata fatta giustizia, né con la decisione in sé, né con la successiva sanzione, che mi sembra del tutto sproporzionata rispetto ad altre sospensioni che sono state comminate negli ultimi anni" "Tutto ciò che voglio fare è cercare di essere il miglior tennista possibile e sfruttare al meglio la mia carriera nel tempo limitato che ho a disposizione per competere a livello professionale.
Una sospensione di 18 mesi è, di fatto, un divieto di tre anni, perché mi ci vorrà molto tempo e un notevole sforzo per riguadagnare la mia classifica e anche il livello che avevo ora, dato che dovrò ricominciare da zero. E non c'è alcuna garanzia che ci riuscirò", concluse.