Nel giorno del suo compleanno, Jannik Sinner non si fa alcun regalo. Il tennista azzurro cade all’esordio del Masters 1000 di Cincinnati contro Dusan Lajovic: vince il tennista serbo con il risultato di 6-4, 7-6. Due fattori decisivi per un primo parziale che esalta soprattutto Lajovic.
La stanchezza è sicuramente uno di questi: dopo aver completato il suo percorso a Toronto, Sinner risente della stanchezza di chi deve viaggiare verso Cincinnati e debuttare in questa edizione del torneo il giorno dopo.
Quindi, comprensibilmente il tennista azzurro non spinge al massimo, come ci ha abituato soprattutto di recente. Dall’altra parte, Lajovic gioca un gran tennis: pulito, fatto di resistenza e a volte di sofferenza. Un solo vincente in più, qualche errore gratuito in meno sono la ricetta per convertire l’unica palla break, arrivata nel settimo game.
Ko anche Sonego
Nel secondo set, il fresco vincitore di un torneo ‘1000’ alza il suo livello di gioco: o meglio, questo è quello che fa trapelare al’inizio. A fronte delle zero palle break del primo parziale, l’azzurro ne conquista tre nei primi due giochi.
Lajovic, però, non arretra di un centimetro e tra servizio e colpi spettacolari riesce a tenere il proprio servizio. Non a caso, nel nono gioco le parti si rovesciano. È Sinner a concedere palle break a Lajovic: palle che sarebbero stati più pesanti perché porterebbero il serbo a servire per il match. Un game di più di quindici minuti, tra palle break e vantaggi interni, senza vedere mai una fine o un vincitore.
Le fatiche vengono premiate, momentaneamente, e si arriva al tie-break: qui, un Sinner ancora più frettoloso e falloso perde il mini break del vantaggio, accusando definitivamente la stanchezza e perdendo lucidità.
Sempre a Cincinnati, Lorenzo Sonego perde il match di secondo turno contro Taylor Fritz. Lo statunitense vince con il risultato di 6-4, 7-6. Una buona prestazione da parte del tennista torinese, però di fronte ha trovato un buon Fritz.
Discontinuo, ma solido nei punti importanti il numero uno degli Stati Uniti d'America, che accede così al terzo turno. Photo credits: Getty Images