Atp/Wta Cincinnati - Medvedev ferma ancora Musetti. Pegula batte in rimonta Trevisan
by ANTONIO FRAPPOLA
Le sconfitte raccolte dai tennisti italiani contro Daniil Medvedev diventano sempre più numerose. Sembra ormai una vera e propria maledizione quella che colpisce gli azzurri quando incontrano l’attuale numero tre del mondo.
Lo ha imparato a suo spese Lorenzo Musetti, che si è ritrovato a sfidare il russo sia a Toronto che a Cincinnati nelle ultime settimane. L’esito della partita non è cambiato e il talento di Carrara ha alzato bandiera bianca anche al Western & Southern Open con il punteggio di 3-6, 2-6.
Numeri impressionanti quelli registrati da Medvedev ai danni degli italiani. Includendo anche i match disputati nel circuito Challenger, il nativo di Mosca è riuscito a registrare un significativo 27-3. Solo Fabio Fognini e Thomas Fabbiano nel 2017 - rispettivamente a Cincinnati e a San Pietroburgo - e Andreas Seppi a Rotterdam nel 2018, hanno fermato Medvedev.
I successi consecutivi del russo con i tennisti italiani sono ora 21.
Atp/Wta Cincinnati - Eliminati Musetti e Trevisan
La sfida si è aperta con break e contro break. Medvedev ha seguito la seconda di servizio e permesso a Musetti di sfruttare la prima occasione con una stupenda risposta di rovescio; l’azzurro, però, non ha confermato il vantaggio e ha ceduto la battuta a zero nel game successivo.
Il russo ha continuato a muovere Musetti da una parte all’altra del campo, ma l’italiano non ha mollato e ha cancellato una palla break sul 3-2 trovando due ottimi dritti. Un drop shot di facile lettura ha permesso a Medvedev di andare a servire per il parziale e inserire la voce “1” alla sezione set.
Nella seconda frazione di gioco, Musetti ha recuperato da 0-40 nel terzo game ma assunto un atteggiamento negativo sottolineando con persistenza ogni colpo sbagliato. Sul 2-2, l’italiano ha perso il controllo del dritto e il servizio.
Medvedev ha sfruttato la sua grande esperienza, capito il momento, e portato a casa cinque giochi di fila. Niente da fare anche per Martina Trevisan, capace comunque di mettere in difficoltà la numero 3 WTA Jessica Pegula.
Probabilmente condizionata dal successo registrato a Montreal, l’americana ha impiegato molto più tempo del previsto per adattarsi alle condizioni di gioco di Cincinnati. Trevisan ha inizialmente approfittato degli errori della rivale e si è portata due volte avanti di un break.
Il match dell’azzurra ha vissuto una battuta d’arresto sul set point concessole da Pegula, quando ha spedito sotto rete un comodo rovescio. Pegula ha acquisito fiducia e brekkato Trevisan sotto 4-5, ma disputato inaspettatamente un pessimo tie-break.
Il momento di svolta è arrivato per Pegula nel quinto game del secondo parziale. La statunitense ha guadagnato terreno e sorpreso in risposta Trevisan proprio dopo aver subito il contro break. L’italiana ha cominciato a disunirsi e non ha più raccolto un gioco perdendone quattro di fila.
Un altro grave gratuito con il dritto ha spalancato la strada a Pegula nelle primissime fasi del set decisivo. La tennista di Buffalo ha leggermente diminuito la pressione esercitata su Trevisan e rischiato di riaccendere una partita che sembrava terminata.
Trevisan ha recuperato uno dei due break, ma si è fermata ai vantaggi in ben due circostanze. Photo Credit: Getty Images