Atp Toronto - Jannik Sinner a un passo dalla storia: batte Paul e conquista la finale

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Consapevolezza, coraggio e disciplina: sono questi gli ingredienti che hanno permesso a Jannik Sinner di conquistare la terza finale in carriera in un evento Masters 1000 al National Bank Open. L’altoatesino è conscio di avere la grande opportunità di aggiungere al suo bagaglio uno dei più importanti tornei del circuito e, questa volta, sembra intenzionato a scacciare con un rovescio quella tensione e quel timore reverenziale che probabilmente ha pagato a caro prezzo in passato.

Sinner ha aggredito la partita e ha saputo mettere pressione a Tommy Paul tenendo i piedi ben saldi sulla riga di fondo campo. Lo schema concordato con il suo team è emerso con prepotenza nel corso della partita: spingere sull’acceleratore per togliere spazio e tempo al rivale.

Il 6-4, 6-4 maturato in un’ora e 56 minuti di gioco non ha fatto altro che accrescere la fiducia e l’autostima di un 21enne nato a San Candido e determinato a scrivere la propria storia nel mondo del tennis. Per Sinner si tratta dell’undicesima finale complessiva nel circuito maggiore, la quarta nel 2023.

Atp Toronto - Sinner a un passo dalla storia: batte Paul e vola in finale

L’azzurro ha rimediato in maniera immediata alla falsa partenza che lo ha visto sbagliare un comodo dritto sulla palla break concessa a Paul nel game inaugurale.

Nel gioco successivo, infatti, Sinner ha spinto in risposta e costretto l’americano a un complicatissimo recupero con il dritto. Un’altra efficace risposta di rovescio ha consentito all’italiano di sorprendere nuovamente Paul sul 3-1.

Proprio quando il set sembrava nelle sue mani, però, Paul ha disputato il miglior game e siglato il contro break. Lo statunitense non ha gestito con altrettanta autorevolezza il quinto turno di battuta ed è andato fuori giri con il dritto sul set point offerto a Sinner.

Nelle fasi iniziali del secondo parziale, Paul ha richiesto l’intervento del fisioterapista per un problema alla parte inferiore della schiena. Al termine del medical time out, il giocatore di Voorhees ha ceduto il servizio chiudendo con un pesante doppio fallo.

Avanti 3-1, Sinner ha cancellato quattro palle break tra quinto e settimo game - difendendosi magistralmente dal lato del rovescio e portando a casa uno scambio infinto - ma perso il controllo del dritto sul 5-3. L’azzurro ha allontanato i fantasmi del passato senza ripetere lo stesso errore commesso nel match con Gael Monfils e spento ogni pensiero di rimonta chiudendo al terzo match point.

L’avversario di Sinner nell’ultimo atto del Masters 1000 di Toronto sarà Alex de Minaur. L’incontro - terminato con il punteggio di 6-1, 6-3 - tra l’austrliano e Alejandro Davidovich Fokina è stato fortemente condizionato dal vento.

A rendere la vita facile a De Minaur ci ha pensato proprio lo spagnolo, che ha terminato la disputa con un totale di 38 errori gratuiti e non è ma davvero entrato in partita. Basti pensare che ha tenuto una sola volta il servizio in otto turni di battuta.

Nemmeno il tempo di scendere in campo e Davidovich Fokina ha lanciato un messaggio all’australiano calibrando male un passante tutt’altro che impossibile. De Minaur ha avuto il merito di salvare due palle break nel quinto game e prendersi il doppio vantaggio nel gioco successivo.

Nella seconda frazione di gioco è andato in scena il festival del break che ha assegnato il premio a De Minaur: capace di aggiudicarsene cinque su otto. Photo Credit: Twitter Atp Tour.