Fognini accusato di mancato controllo antidoping: la dura smentita del ligure



by GENNARO DI GIOVANNI

Fognini accusato di mancato controllo antidoping: la dura smentita del ligure
Fognini accusato di mancato controllo antidoping: la dura smentita del ligure

Fabio Fognini scende in campo in prima persona e chiarisce la situazione sul presunto mancato controllo antidoping. Il tennista ligure ha voluto chiarire direttamente, tramite una storia Instagram, il caso scoppiato nella giornata di ieri che lo riguardava.

Riavvolgendo il nastro di 24 ore, l’ex campione di Monte Carlo, si è trovato in un men che non si dica al centro di una polemica, che lo vedeva protagonista di un episodio che non corrispondeva al vero. Sul web è girata la notizia che diceva che l’azzurro avrebbe saltato il controllo anti doping perché in quel momento si trovava a Istanbul per seguire la finale di Champions League tra la sua Inter e il Manchester City.

Una fake news che ha immediatamente fatto ‘rumore’, ma che il tennista ha voluto smentire, riportando la verità. Fabio ha infatti condiviso un articolo di SportMediaset che spiegava l’accaduto, aggiungendo: “Questa è è la versione corretta dei fatti.

Complimenti a chi ha lavorato di fantasia”, smentendo tutte le dicerie sul suo conto.

Come sono andate realmente le cose

L’articolo in questione ha definito i dettagli dell’accaduto, chiarendo che non c’è nessun legame con la finale di Champions League.

Si sarebbe trattato invece di un disguido tecnico che ha impedito al tennista di Arma di Taggia di avvisare la Wada del cambio recapito proprio nei giorni in cui era a Roma per gli Internazionali. L’entourage del giocatore ha fatto sapere che il controllo mancato risale al 9 maggio, un mese prima della finale di Istanbul (partita alla quale ha assistito dal vivo).

La sera prima aveva tentato di cambiare domicilio, visto che era segnalato ad Arma di Taggia (Imperia), ma il portale Wada risultava bloccato. Nonostante Fognini abbia poi fornito alcuni screenshot che fungevano da prova, gli ufficiali dell’Antidoping hanno respinto la sua difesa, portando avanti la notifica di mancato controllo.

Un'ingiustizia, che Fabio non ha preso di buon grado. Pare essersi sgonfiata dunque la polemica, almeno per ora, attorno all’ex numero uno azzurro, che già ieri aveva commentato, sempre tramite storie di Instagram, l’accaduto con una eloquente scritta: "Unfair" ("Ingiusto"), proprio perché nonostante avesse presentato tutta la documentazione, aveva ricevuto lo stesso il richiamo Wada Photo Credit: IBI