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Una prova di maturità straordinaria. Un punto esclamativo su un percorso di crescita che sta ormai raggiungendo livelli altissimi. Sì, Jannik Sinner ha battuto Carlos Alcaraz con una prestazione straordinaria. Macchiata presumibilmente solo dalla grandissima quantità di occasioni mancate nel corso della frazione inaugurale.
Il talento azzurro domina il secondo e il terzo set, si vendica dopo la semifinale di Indian Wells e dopo quella datata 2021 raggiunge la finale nel '1000' di Miami anche nell'edizione 2023. Emblematico il 6-7(4) 6-4 6-2 finale che matura dopo circa tre ore di una partita bellissima.
Ad attendere il tennista azzurro ci sarà Daniil Medvedev, che nonostante qualche patema di troppo nel cuore del match abbatte la resistenza di Karen Khachanov. Insomma: il livello è altissimo. Sinner non sfrutta un vantaggio di 4-1 nel primo set.
Anzi. Manca anche un chance per il 5-1 pesante dopo un colpo al volo piuttosto semplice e si ritrova ingabbiato in una partita completamente differente. Ovviamente caratterizzata da scambi massacranti, con Alcaraz che riprende vigore e trova coraggio nel momento di massima difficoltà.
Il tennista azzurro assorbe comunque la risalita dello spagnolo, cancella quattro set point ad Alcaraz sul 5-6, ma gioca un tie break piuttosto povero. Anche in questo caso, comunque, chiude con non poche recriminazioni visto che dilapida un vantaggio di 4-2.
Sinner non risente in alcun modo del contraccolpo psicologico. Anzi. Alcaraz perde lucidità e soprattutto smalto negli scambi prolungati e si ritrova sostanzialmente vittima di un giocatore incredibilmente preciso e attento.
Perfetto dal punto di vista tattico. Il talento azzurro assesta immediatamente la spallata decisiva e nonostante qualche problemino qua e là con la battuta a disposizione, non modifica in alcun modo i piani e rinvia al terzo qualsiasi discussione.
Complice anche un principio di crampi alla gamba destra, Alcaraz si trova costretto a perdere quasi completamente il sostegno del servizio e a tentare di accorciare il numero degli scambi prolungati. La strada si spalanca per Sinner, che dopo un break in apertura concede una palla per il 3-3 ma bissa l'operazione break sul 4-2 e con la partita praticamente in pugno non sbaglia più. Photo Credit: Getty Images