Daniil Medvedev e l'incredibile ruolino di marcia nei tornei Masters 1000
by GENNARO DI GIOVANNI | LETTURE 2542
Daniil Medvedev in questo momento è veramente un rullo compressore. Se dovesse conquistare domenica il torneo Atp Masters 1000 di Indian Wells salirebbero a 4 i titoli consecutivi per il giocatore russo, che prima di questo momento di grazia stentata a ritrovare la forma che fino a poco più di un anno fa gli permise di raggiungere la prima posizione del ranking Atp.
Prima della cavalcata che lo porterà a giocarsi la finale domani contro Frances Tiafoe, il tennista nativo di Mosca è riuscito a conquistare consecutivamente Rotterdam, Doha e Dubai, risultati che gli hanno permesso di riconquistare tra l’altro la top 10.
Medvedev qualora riuscisse a far valere il suo straordinario momento di forma nei Sunshine Double, ovvero i tornei 1000 che hanno luogo in California e Florida, potrebbe rimettersi seriamente in carreggiata per riconquistare il piazzamento di numero uno al mondo, risultato assolutamente impensabile fino a un mese fa.
Durante questo torneo, però, il russo ha accusato una distorsione alla caviglia che gli ha lasciato qualche strascico ma che fortunatamente almeno fin qui non è stato così penalizzante per lui in partita "La verità è che sono contento che la caviglia non mi abbia fatto troppo male, perché quando mi sono riscaldato mi faceva parecchio male" ha rassicurato sulle sue condizioni fisiche.
L'incredibile ruolino di marcia di Medvedev nei Masters 1000
Che Daniil, quando in condizione sia fisica che mentale, fosse uno dei principali antagonisti dei vari Novak Djokovic, Rafael Nadal, Carlos Alcaraz era cosa nota, in special modo sul cemento.
Un dato testimonia come l’ex campione degli Us Open, abbia fatto bene su questa superficie, in particolar modo nei tornei 1000. Dal 2019 ad oggi il russo risulta essere il giocatore che ha conquistato più semifinali sul cemento in questa categoria.
Ben 9. Sotto di lui, a distanza di 3 lunghezze, Stefanos Tsitsipas, altro tennista che con l’assenza prolungata dai campi di Djokovic e Nadal è riuscito a imporsi con una certa autorevolezza. Poi ecco ‘Nole’ a 5 semifinali raggiunte, risultato probabilmente condizionato dal stop ricevuto dai diversi tornei a causa della sua condizione di non vaccinato.
Assieme a lui ecco ‘Rafa’. Chiudono questa interessante classifica Hubert Hurkacz e e Alexander Zverev. Photo Credit: Reuters