Proseguono le rubriche targate Atp con lo scopo di far conoscere più a fondo la storia dei tennisti con l’obiettivo di far appassionare sempre più persone al tennis. Questo nuovo format che prende il titolo di “Una lettera d’amore al tennis” ha visto come primo protagonista il talentuoso Felix Auger-Aliassime che ha raccontato così il suo amore verso questo sport "Caro tennis, mi ricordo di te dal primo giorno in cui ci siamo incontrati.
Avevo tre o quattro anni, ricordo che fu amore a prima vista. Ricorderò sempre quei momenti con la racchetta in mano, andando al campo di allenamento, ma il nostro primo contatto è stato bello come lo è ora.
Ricordo quando ho giocato la mia prima partita, a Quebec City, in Canada. Almeno è il primo che ricordo, avevo sei anni e stavo andando a giocare quella prima partita, era la prima volta che avrei avuto un avversario di fronte a me e un arbitro sulla sedia, era tutto molto speciale.
Ero nervoso, il classico nervosismo che si prova quando si affronta una cosa del genere per la prima volta. Quando sei da solo in campo e devi trovare la tua strada, i nervi ti distruggono, ma alla fine ce la fai, trovi la soluzione da solo, ed è così che l'ho fatto per la prima volta.
Ricordo di aver fatto bene e di aver vinto quel primo incontro, poi ce ne sono stati molti altri, credo due o tre fino a quando non sono stato sconfitto. Mi hai dato molte cose diverse nel corso degli anni. Mi hai insegnato grandi valori come la perseveranza, l'accettazione, la resilienza e, naturalmente, il piacere della competizione.
Soprattutto, c'è la soddisfazione di evolversi e di trovare modi per migliorare. Tutti questi valori sono aspetti molto importanti da apprendere, si sente che si sta crescendo allo stesso tempo nella propria vita, tutte queste cose mi sono state insegnate da voi.
Riconosco che a volte è difficile amarti, è come un costante rapporto di amore-odio, tu sfidi sempre me e il resto dei giocatori, ci spingi a fare del nostro meglio per essere migliori ogni giorno, a saper accettare le sconfitte.
A volte dubitiamo di noi stessi, questa è la parte più difficile, ma alla fine tutto ha senso quando si finisce per imparare qualcosa.
Auger-Aliassime torna al suo primo storico successo Atp
Ci insegni molto a scoprire noi stessi, a migliorarci come persone.
È così che abbiamo raccolto molti momenti felici, per fortuna. La sensazione di vincere a Rotterdam 2022 è stato quel tipo di momento in cui tutto ha senso, quel momento in cui tutto il viaggio è valso la pena.
Quel giorno è scattato qualcosa nella mia testa, forse una delle emozioni più forti che abbia mai provato su un campo da tennis. Spero che il nostro legame rimanga sano con il passare del tempo, so che continuerai a sfidarmi ogni settimana, ma spero e desidero che il nostro rapporto con te sia il più lungo possibile, per continuare a crescere in questo sport". Ti amo, Felix.