Prima vittoria da professionista a 33 anni: la favola di Pecotic continua



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Prima vittoria da professionista a 33 anni: la favola di Pecotic continua

Esperto del mondo della finanza per professione, tennista con licenza di stupire come ‘hobby’. Questo è il riassunto della incredibile storia di Matija Pecotic, che a 33 anni e mezzo ha ottenuto la sua prima vittoria in assoluto nel main draw di un torneo ATP.

Scenario di questa straordinaria vicenda è l’ATP 250 di Delray Beach, dove il numero 784 del mondo Pecotic ha compiuto l’impresa non solo di qualificarsi al tabellone principale ma di superare anche il primo turno contro l’ex Top-10 Jack Sock, per di più in rimonta (4-6 6-2 6-2).

“Giocavo contro un ex Top-10 che possiede un’esperienza incredibile nel tennis, oltre ad avere un servizio straordinario. Sarebbe stato arrogante da parte mia poter solo pensare di entrare in campo convinto di ottenere una vittoria, ma non ci sono [nemmeno] entrato rassegnato e pensando che non avrei avuto alcuna opportunità di successo”, ha dichiarato un sorpreso Pecotic in conferenza stampa al termine della partita.

Agli ottavi di finale, il croato affronterà Marcos Giron – vincitore contro Ben Shelton infrangendo i pronostici −, dunque un altro americano dopo Kozlov e Sandgren, battuti nei turni qualificatori, e, per l’appunto, Sock.

Pecotic: “Dovrò chiedere un altro permesso a lavoro”

No, con questa dichiarazione Matija Pecotic non sta affatto scherzando. Per poter proseguire la sua favola a Delray Beach, il 33enne croato dovrà realmente assentarsi dal lavoro.

Sì, perché questa bizzarra storia racconta di un Pecotic che nella vita ha conseguito ben due lauree − una all’Università di Princeton nel New Jersey e successivamente al prestigioso College di Harvard in quel di Cambridge – e ad oggi svolge a tempo pieno una professione nel mondo della finanza.

“Ho dovuto lasciare il lavoro presto”, ha raccontato Pecotic nella conferenza stampa post-partita. “Ho dovuto inviare una e-mail a tutti i colleghi e per fortuna il mio capo mi ha concesso un permesso straordinario.

Purtroppo per lui, però, dovrò chiedere un altro giorno libero per il prossimo incontro” . Quanto alla partita, infine, Sock ha avuto l’inerzia dalla sua parte dall’inizio portandosi sul 4-0 nel primo set (poi chiuso 6-4) e sfiorando il break all’alba del secondo.

Poi, però, è salito incredibilmente in cattedra Pecotic, che ha strappato di mano all’americano le redini della sfida ribaltando il punteggio ed è giunto alla vittoria lasciando appena quattro game al suo avversario.

Partita che, anche nei numeri, ha dato ragione al croato, che ha chiuso con 10 ace e 30 vincenti in due ore e dieci minuti di gioco, cancellando 6 delle 8 palle break che Sock si è procurato. Sorprendente pure il numero di punti conquistati con le discese a rete: 21 su 31, ossia due terzi. Photo Credit: Andrew Patron/Delray Beach Open