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Grigor Dimitrov ha fatto il suo debutto alla United Cup sfoderando una buona prestazione che però non è bastata per avere la meglio su Stefanos Tstsipas. Il greco alla fine si è imposto con un 4-6, 6-2, 7-6 in rimonta.
Il tennista bulgaro che durante i suoi primi anni nel circuito veniva definito da tutti come nuovo crack del tennis mondiale, adesso vive da tempo un periodo senza pressioni aggiuntive e certamente con meno preoccupazioni di un tempo.
Dopo la sconfitta subito contro il numero quattro del ranking mondiale, Dimitrov ha parlato così nel post partita "Negli anni ho sempre avuto fiducia in me stesso contro qualsiasi giocatore. C'è ancora molto tennis da giocare l'anno prossimo.
Ho i miei obiettivi. Mi interessa solo quello che succede dalla mia parte del campo: lo dico nel modo più rispettoso e positivo possibile, ma non mi interessa chi sia il mio avversario. Ho la mia battaglia da combattere, il mio modo di vivere e di giocare a tennis.
Dopo 14 anni di attività nel circuito, credo di doverlo a me stesso. Non ho nulla da dimostrare a nessuno”.
Grigor Dimitrov non disputa una finale da cinque anni
Sono state queste le parole di Grigor Dimitrov che anche nel 2022 non è riuscito a disputare nessuna finale che manca oramai dal 2017 quando superò alle Atp Finals David Goffin sollevando il suo trofeo più importante della carriera.
Carriera che ha visto il 31enne di Haskovo conquistare otto titoli su quindici finali disputate. Dimitrov, seppur non ha mai raggiunto una finale slam in carriera, può vantare tre semifinali ai major: Australian Open nel 2017, Wimbledon nel 2014 e Us Open nel 2019.
Al Roland Garros, invece, non si è mai spinto oltre al quarto turno ottenuto nel 2020.
La United Cup è quindi entrata nel vivo. Anche l'Italia è scesa in campo nella prima giornata contro il Brasile: c'è stata prima la sconfitta iniziale di Martina Trevisan, poi successivamente Lorenzo Musetti ha rimesso tutto in equilibrio vincendo nettamente il suo incontro.
