Atp Montreal - Carreno non si ferma più. La prima storica finale '1000' con Hurkacz



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Atp Montreal - Carreno non si ferma più. La prima storica finale '1000' con Hurkacz

Il successo ai danni di Matteo Berrettini gli aveva consentito di aprirsi un buco nel tabellone, quello contro Jannik Sinner di candidarsi come il principale favorito nella parte bassa del tabellone. Dopo il 2-0 ai danni dell'Italia, Pablo Carreno Busta sigilla il 2-0 anche contro la Gran Bretagna.

Reduce dal brillante successo ai danni di Jack Draper, condito solamente da qualche difficoltà nel cuore del primo set, il tennista spagnolo sopravvive alla complicatissima sfida con Dan Evans e raggiunge ovviamente la prima finale '1000' in carriera.

La più prestigiosain carriera. Per il due volte semifinalista degli Us Open - capace di adattarsi a queste condizioni in maniera semplicisticamente perfetta - le cose si fanno più complicate del previsto alla fine del secondo set, quando non sfrutta un match point.

Nonostante le circostanze, PCB schiaccia sul tasto 'reset' nel rush finale e sigilla il successo su 7-5 6-7(7) 6-1 alla soglia delle due ore e trenta di gioco. Ad attenderlo ci sarà Hubert Hurkacz, l'unico superstite tra i primi otto cou un titolo '1000' all'attivo.

Il polacco ha comunque bisogno di recuperare un set di svantaggio a Casper Ruud per bilndare la vittoria sul 5-7 6-3 6-2 e avvicinarsi all'ottava casella del ranking, ora distante solamente un successo.
Nell'affolatissimo tabellone cadetto del '1000' di Cincinnati - secondo appuntamento della super tournée americana alla vigilia dello Slam newyorkese - la pattuglia italiana chiude il day-1 con un perfetto 3-0.

Atp Cincinnati: l'Italia parte bene nel tabellone cadetto

Fabio Fognini sopravvive a Soonwoo Kwon, che non sfrutta un set di vantaggio e che manca l'aggancio nel cuore del secondo. In un terzo set assolutamente povero di sussulti, 'Fogna' trove le armi sufficientemente valide per acciuffare la vittoria nel jeu decisif e a garantirsi la sfida-qualificazione con Marcos Giron.

Straordinari anche per Lorenzo Musetti, che per raggiungere Dusan Lajovic ha bisogno di recuperare un set di ritardo a Daniel Altmaier. Emblematico il 6-7 6-4 6-3 che matura alla soglia delle due ore e trenta di gioco e che certifica la bontà del lavoro, soprattutto fisico, del talentino azzurro, numero uno del seeding.

Durano solo un set i problemi di Lorenzo Sonego, che dopo il tie break del primo set con John Millman dilaga sul 7-6(4) 6-2 e raggiunge Klahn.
Photo Credit: Getty Images