Atp Madrid - Sinner sopravvive a Paul, rimontona Musetti, si arrende Fognini
by PERRI GIORGIO | LETTURE 1572
Vincere partite già perse. Capacità che appartiene a pochissimi e compito che riesce già con una certa facilità a Jannik Sinner. Dopo le sfide di sopravvivenza a Dubai e a Miami, il talento azzurro supera il taglio del primo turno nel '1000' di Madrid con modalità pressoché identiche.
Contro Tommy Paul - in una delle più usuali giornate-no, condita anche dai soliti acciacchi fisici - cancella complessivamente tre match point (due sul 4-5 e uno ai piedi del tie break) prima di prendere il controllo della faccenda e di sigillare il successo sul 6-7(4) 7-6(4) 6-3.
In realtà dopo una partenza apperentemente ordinata, manca sul 5-4 la chance di chiudere il parziale con la battuta a disposizione e in un amen si ritrova a inseguire anche nel secondo.
Sinner fatica a sentire la palla, a trovare gli appoggi, semplicisticamente a impostare lo scambio da fondocampo. Fattori comunque che non gli impediscono di attaccarsi sul 4-5 e di recuperare in extremis lo svantaggio. Sinner, che è in un surrale condizione di comfort quando ci sono da cancellare match point, si spinge in qualche modo sul 6-6 e in qualche modo scaccia via i cattivi pensieri.
Il terzo set, seppur condito da un medical time out dopo il break, si rivela prevalentemente povero di grattacapi per il tennista azzurro. Il match tra Fabio Fognini e Nikoloz Basilashvili inizia sotto il tetto e finisce sotto il tetto.
Il cielo rimane però assai grigio per il tennista azzurro, che rimedia solo grazie al massiccio aiuto dell'avversario a un mega-svantaggio di 2-5. Il georgiano, che sul 5-5 riaccende la luce, evita il tie break, non sfrutta immediatamente un break di vantaggio nel secondo, ma sfrutta una gioranta assai positiva con il servizio e con il dritto e dopo poco più di novanta minuti di gioco sigilla il successo sul 7-5 6-3.
Ad affrontare Carlos Alcaraz sulla Caja Magica sarà lui. Pomeriggio di grande sofferenza per Lorenzo Musetti, aiutato in qualche modo dalla lunga pausa-pioggia alla prima sul mattone rosso di Madrid dopo il tabellone cadetto.
Il talentino azzurro, nella non-banale sfida con il bielorusso Ilya Ivashka, rimette in piedi la partita dopo un netto 6-2 e nel deciding set sfrutta un game di totale apatia di Ivashka. Che completa la frittata sul 15-40 5-5 dopo aver sprecato peraltro un break di svantaggio. Il game che vale il 2-6 6-3 7-5 è praticamente perfetto. Photo Credit: Getty Images