Atp/Wta Tour - Musetti si prende Sinner ad Anversa. Giorgi parte bene a Tenerife
by PERRI GIORGIO | LETTURE 3554
Sarà Sinner-Musetti. Come al Foro Italico in occasione delle prequali una manciata di anni fa. Il tennista altoatesino, rispetto alla prima volta, giocherà con lo sguardo puntato sulle Finals. il 19enne di Carrara, al contrario, deresponsabilizzato dalle circostanze: d'altronde dagli ottavi di finale raggiunti sul mattone rosso di Bois de Boulogne ha vinto solamente tre delle tredici partite disputate nel circuito maggiore.
Musetti sorride e si prende Sinner
Insomma: Musetti ritrova un minimo di serenità sotto il tetto di Anversa. Quanto meno sopravvive al derby con Gianluca Mager - reduce dai quarti a Sofia e dal secondo turno a Indian Wells - e supera il primo taglio.
Per farlo ha comunque bisogno di recuperare un break di ritardo in due occasioni nel corso del primo set e soprattutto di cancellare un set point nel secondo. Il 14-5 che fagocita a cavallo tra i due tie break lascia invece poco spazio alle interpetazioni.
Superato il setaccio delle qualificazioni, Brandon Nakashima si concede anche il lusso di annotare Alex de Minaur sul tacuino delle vittime. Tre ore e quarantacinque minuti, tre tie break. La più banale dimostrazione di abnegazione da parte di Andy Murray, anni trentacinque, che rifiuta in ogni modo la sconfitta nella parte finale di giornata contro Frances Tiafoe.
Addirittura cancella un match point nel rush finale Il due volte campione Slam affronterà al secondo turno Diego Schwartzman.
Halep ok a Mosca, vittoria 'pazza' per Giorgi a Tenerife
Tutto facile per Alejandro Davidovich Fokina contro Jordan Thompson, Brooksby beffa Reilly Opelka.
Simona Halep si presenta a Mosca con una nettissima vittoria ai danni di Anastasija Potapova. Emblematico il 6-1 6-4 finale. Andrea Petkovic 'sfrutta' il ritiro di Jelena Ostapenko - semifinalista a Indian Wells - alza bandiera biana dopo poco più di un set contro Ekaterina Alexandrova.
Dopo più di due mesi di digiuno, Camila Giorgi ritorna al successo. Dalla storica vittoria a Montreal, la marchigiana non era infatti riuscita a vinere neanche un set nei quattro successivi match. I 'come' e i 'perché' della giornata numero due a Tenerife sono comunque emblematici nella sfida con Aliona Bolsova.
Camila - che gestisce la faccenda per un set e mezzo - incassa ben due penalty game. Uno sul 3-0 nel secondo e uno quando sul 5-3 - nel terzo - si ritrova a servire per il match. Il 'fattaccio' non compromette comunque il 7-6(5) 3-6 6-4 finale. Ad attenderla Danka Kovinic. Niente da fare per Lucrezia Stefanini